In questo episodio, diamo un’occhiata alla centrale elettrica 8 novembre dell'Azerbaigian, il più grande impianto a gas del Caucaso meridionale. Grazie alla tecnologia predisposta per l'idrogeno, rappresenta un importante passo avanti nella transizione energetica del Paese.
In questo episodio di Energy Frontiers, esaminiamo l’impianto energetico più avanzato dell'Azerbaigian fino ad oggi: la centrale elettrica 8 novembre. Situata a Mingachevir, il centro energetico del Paese, questa centrale a gas a ciclo combinato ad alta efficienza è progettata per generare 1.880 megawatt di elettricità riducendo le emissioni del 50%.
Il viceministro dell'Energia, il dott. Elnur Soltanov spiega come le turbine predisposte per l'idrogeno e il risparmio annuo di oltre un miliardo di metri cubi di gas sostengano l’obiettivo zero emissioni dell'Azerbaigian. Come afferma, in qualità di Paese ospitante della COP29, l'Azerbaigian sta adottando il gas naturale come combustibile di transizione, gettando al contempo le basi per un futuro a basse emissioni di carbonio.