La compagnia low-cost ungherese Wizz Air ha annunciato l’abbandono dell’hub di Abu Dhabi a causa di instabilità geopolitica, problemi operativi e margini ridotti. La decisione segue i recenti conflitti in Medio Oriente e la chiusura dello spazio aereo dopo il conflitto tra Iran e Israele
La compagnia aerea low-cost Wizz Air ha annunciato lunedì la sospensione di tutte le operazioni di volo locali da Abu Dhabi, citando difficoltà dovute a fattori geopolitici e operativi che stanno interferendo sui margini di profitto.
L’aeroporto internazionale Zayed della capitale degli Emirati Arabi Uniti, è stato a lungo oscurato dal vicino Dubai, lo scalo più trafficato al mondo per voli internazionali.
In un post su X la compagnia ha spiegato che interromperà le operazioni dal suo hub di Abu Dhabi a partire dal primo settembre per concentrarsi sui suoi mercati principali in Europa centrale e orientale.
La decisione segue la guerra di 12 giorni tra Israele e Iran del mese scorso, che ha destabilizzato la regione e causato la chiusura dello spazio aereo, creando problemi significativi alle compagnie aeree.
L’amministratore delegato di Wizz Air, József Váradi, ha dichiarato che la compagnia ha vissuto “un viaggio straordinario in Medio Oriente”, ma che “l’ambiente operativo è cambiato radicalmente”.
“Vincoli nella catena di approvvigionamento, instabilità geopolitica e accesso limitato al mercato hanno reso sempre più difficile mantenere le nostre ambizioni iniziali”, ha aggiunto Váradi.
In calo gli utili netti di Wizz Air
La filiale di Wizz Air ad Abu Dhabi, nata in collaborazione con la società statale Abu Dhabi Developmental Holding Co., rappresentava la prima operazione della compagnia fuori dall’Europa.
L’autorità aeroportuale di Abu Dhabi non ha risposto a richieste di commento. Nel confronto con Dubai, l’aeroporto Zayed è nettamente meno frequentato: lo scorso anno ha gestito 28,8 milioni di passeggeri contro i 92,3 milioni di Dubai.
I profitti di Wizz Air erano già in calo prima della decisione di abbandonare Abu Dhabi e dell’attacco iraniano a una base militare statunitense nel vicino Qatar, evento che ha destabilizzato i viaggi nella regione.
Nell’ultimo anno fiscale, Wizz Air ha registrato un calo degli utili netti del 41,5 per cento rispetto all’anno precedente, passando da 365,9 milioni a 213,9 milioni di euro, nonostante un aumento del fatturato del 3,8 per cento, arrivato a 5,3 miliardi di euro.
La compagnia ha precisato che questa decisione permetterà di riallocare risorse verso “regioni con maggior potenziale di crescita sostenibile e redditività a lungo termine”.
La scelta di lasciare Abu Dhabi arriva in un momento in cui gli Emirati Arabi Uniti stanno cercando di promuovere il turismo e diversificare la propria economia, riducendo la dipendenza dagli idrocarburi.