Gli esuberi rientano nel piano di risparmi da 2 miliardi di euro annunciato a dicembre dal gigante farmaceutico francese: la maggior parte dei tagli - circa 1.000 - riguarda la Francia
Sanofi ha annunciato che taglierà circa 1700 posti di lavoro in Europa nell'arco di tre anni. I tagli, che non riguarderanno il settore della ricerca, fanno parte del piano annunciato lo scorso dicembre dal gigante farmaceutico francese, che punta a risparmiare circa 2 miliardi di euro da qui al 2022.
Mille posti saranno tagliati in Francia, dove i dipendendenti di Sanofi sono circa 25mila, un quarto del totale a livello mondiale. Il piano, stando a quanto fatto trapelare dal governo francese, non prevede uscite forzate.
Esclusa anche la chiusura di alcuni degli stabilimenti della compagnia, che ha deciso di abbandonare la ricerca cardiovascolare e quella sul diabete, aree in cui aveva perso terreno, per concentrarsi su farmaci antitumorali e vaccini. Sanofi sta lavorando su due candidati per il Covid-19.
L'azienda ha annunciato che investirà più di 600 milioni di euro in due siti francesi per trasformarli in un hub dedicato alla ricerca, allo sviluppo e alla produzione di vaccini.