23 anni dopo la fine della guerra, il lavoro di riconciliazione continua. Il Giappone partecipa attivamente, scommettendo sui valori dello sport
Siamo a Mostar, una delle città che ha sofferto molto durante la guerra in Bosnia nei primi anni ’90. Circa 2.000 persone sono state uccise qui durante gli scontri tra le diverse comunità serbe, croate e bosniache. A 23 anni dalla fine del conflitto, il lavoro di riconciliazione è ancora in corso. Il Giappone partecipa attivamente, scommettendo sui valori universali dello sport.