Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Giappone, primo test missilistico sul suolo nazionale: lanciati missili Type-88 a Hokkaido

La Forza di autodifesa aerea apanese (JASDF) dimostra l'addestramento per l'utilizzo degli intercettori terra-aria PAC-3 presso la base aerea statunitense Yokota a Fussa, alla periferia di Tok
La Forza di autodifesa aerea apanese (JASDF) dimostra l'addestramento per l'utilizzo degli intercettori terra-aria PAC-3 presso la base aerea statunitense Yokota a Fussa, alla periferia di Tok Diritti d'autore  Eugene Hoshiko/Copyright 2017 The AP. All rights reserved.
Diritti d'autore Eugene Hoshiko/Copyright 2017 The AP. All rights reserved.
Di David O'Sullivan Agenzie: AP
Pubblicato il
Condividi questo articolo Commenti
Condividi questo articolo Close Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto: Copy to clipboard Copied

Per la prima volta nella sua storia, il Giappone ha condotto un test missilistico all'interno del proprio territorio. I missili Type-88 sono stati lanciati a Hokkaido, mentre Tokyo accelera il potenziamento militare in risposta alle tensioni con Cina, Corea del Nord e Russia

PUBBLICITÀ

Per la prima volta nella sua storia, il Giappone ha effettuato un test missilistico all'interno dei propri confini. Martedì, le Forze di autodifesa terrestri hanno lanciato missili a corto raggio Type-88 presso il poligono antiaereo di Shizunai, sull’isola settentrionale di Hokkaido.

All’esercitazione, condotta dalla 1ª brigata di artiglieria, hanno partecipato circa 300 soldati. I missili sono stati diretti contro un’imbarcazione bersaglio non equipaggiata situata a circa 40 chilometri dalla costa, secondo quanto riferito dalle autorità militari.

Il test segna un’importante svolta nella strategia di difesa di Tokyo, che fino a oggi aveva condotto esercitazioni missilistiche solo all’estero, in collaborazione con partner come Stati Uniti e Australia. Il governo giapponese ha già annunciato che, entro l’anno, intende schierare anche missili da crociera a lungo raggio, inclusi i Tomahawk di fabbricazione statunitense.

La decisione arriva in un contesto di crescente tensione nella regione indo-pacifica. Secondo il Pentagono, la Cina ha rafforzato il proprio arsenale di missili balistici a medio raggio, capaci di colpire obiettivi militari statunitensi presenti in territorio giapponese. A ciò si aggiungono le continue provocazioni della Corea del Nord, che di recente ha lanciato nuovi missili balistici a corto raggio nel Mar del Giappone.

Il riarmo nipponico è accompagnato anche da un rafforzamento delle alleanze. Lo scorso aprile, il primo ministro giapponese Shigeru Ishibia e il segretario generale della Nato Mark Rutte hanno riaffermato l’impegno comune a intensificare la cooperazione militare, indicando in Cina, Corea del Nord e Russia le principali minacce strategiche.

Il test di Hokkaido potrebbe rappresentare solo il primo di una lunga serie di esercitazioni volte a rafforzare la capacità di deterrenza del Paese, in un momento in cui l’Asia orientale si conferma epicentro delle tensioni geopolitiche globali.

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi questo articolo Commenti

Notizie correlate

Giappone, quattro soldati feriti in un'esplosione nella base statunitense di Okinawa

Giappone, il primo ministro Ishiba esorta Trump a scegliere gli investimenti rispetto ai dazi

Giappone, membri Yakuza arrestati: ufficio troppo vicino a biblioteca