Il dato è il peggiore dal 2009
Brusco calo delle esportazioni cinesi. A dicembre il dato cede il 6,1% alimentando così i timori rispetto alla tenuta della seconda potenza economica mondiale. Secondo i dati, forniti dall’Amministrazione generale delle Dogane, nel 2016 la flessione è stata del 7,7%.
Nel 2015 il dato si era attestato a -2,8%. Due anni di fila in terreno negativo, dunque. Quello relativo al 2016 è il risultato peggiore dal 2009, quando il mondo era nel pieno della crisi economica.
Secondo gli analisti, a pesare sul dato sono le dichiarazioni di Donald Trump che ha promesso l’introduzione di dazi importanti sulle merci di provenienza cinese.
“Speriamo che Cina e Stati Uniti, le due maggiori economie- ha detto Huang Songping, portavoce dell’Amministrazione delle Dogane – possano raggiungere ulteriori e promettenti sviluppi nella cooperazione economica e commerciale. Presteremo grande attenzione alla politica relativa al commercio estero dopo che Trump presterà giuramento
come presidente”.
Ma sul calo delle esportazioni cinesi, oltre alle relazioni con gli Stati Uniti, pesano anche gli aumenti dei costi di produzione e il progressivo deterioramento del vantaggio competitivo rispetto ad altre nazioni.