L'epicentro del terremoto, che ha colpito martedì sera, è stato registrato circa 19 chilometri a nord-est della città di Bogo, nel centro delle Filippine. Crollate case ed edifici, interrotte linee elettrice e idriche. Le autorità locali temono che il bilancio delle vittime aumenterà ancora
Un potente terremoto di magnitudo 6,9 ha colpito le Filippine centrali nella tarda serata di martedì, uccidendo almeno 69 persone e ferendone molte altre, hanno dichiarato funzionari locali.
Il sisma ha colpito a largo dell'isola di Cebu, nella parte centrale del Paese. Le autorità stanno cercando di trovare sopravvissuti e di ripristinare le forniture di acqua e corrente, ma si teme che il bilancio del disastro possa salire rapidamente.
"Potrebbe essere peggio di quanto pensiamo", ha dichiarato in un video messaggio su Facebook Pamela Baricuatro, governatrice di Cebu, una provincia che ospita 3,4 milioni di persone ed è una popolare destinazione turistica.
Almeno 14 persone sono morte a Bogo, una città costiera della provincia di Cebu con una popolazione di circa 90mila persone, che si trova a circa 19 chilometri dall'epicentro della scossa superficiale.
Una dozzina di persone è deceduta nella città vicina di Medellin, soprattutto per il crollo di soffitti e pareti delle loro case, come ha riferito l'ufficio di emergenza della città.
A San Remigio cinque persone sono state uccise mentre cercavano di fuggire da una partita di basket a cui stavano assistendo al momento del terremoto, ha dichiarato il sindaco della città Alfie Reynes ai media locali.
Reynes ha lanciato un appello per la distribuzione di cibo e acqua, dato che il sistema idrico di San Remigio è stato danneggiato dalle scosse, e di attrezzature per la ricerca e il salvataggio.
L'Istituto filippino di vulcanologia e sismologia ha registrato centinaia di scosse di assestamento ed emesso per breve tempo un allarme tsunami e ha consigliato alla popolazione di tenersi lontana dalle coste di Cebu e delle vicine province di Leyte e Biliran, ma l'allarme è stato revocato dopo che non sono state monitorate onde insolite.
Il terremoto arriva meno di una settimana dopo che l'area è stata colpita da due tempeste consecutive, Bualoi e Ragasa. Le Filippine sono uno dei Paesi più a rischio di disastri al mondo e sono spesso colpite da terremoti ed eruzioni vulcaniche a causa della loro posizione sull'"Anello di fuoco" del Pacifico, un arco di faglie sismiche intorno all'oceano.