Secondo alcuni canali telegram la località attaccata dall'Ucraina era frequentata da "persone molto importanti", segnalando che era visitata dall'élite politica sin dai tempi dei sovietici
Russia e Ucraina si sono scambiate diversi attacchi tra domenica e lunedì in diverse regioni.
Un raid di droni ucraini ha colpito il "Foros Sanatorium", un resort di lusso a Foros, nella Crimea occupata dalla Russia e ha causato tre morti e 16 feriti. Lo ha riferito il capo dell'amministrazione locale, Sergei Aksyonov: "Dopo l'attacco dei droni nemici, diversi edifici sono stati danneggiati. Anche la scuola dell'insediamento è stata danneggiata", ha scritto nel suo canale Telegram.
Il ministero della Difesa russo ha definito l'attacco un "attacco terroristico contro obiettivi civili sul territorio della Repubblica di Crimea".
"Il 21 settembre il regime di Kiev ha effettuato un deliberato attacco terroristico contro strutture civili sul territorio della Repubblica di Crimea", ha dichiarato il ministero in un comunicato. "Intorno alle 19:30 ora di Mosca, nella zona turistica della Crimea, dove non ci sono strutture militari, le forze armate ucraine hanno effettuato un attacco terroristico con droni carichi di esplosivi ad alto potenziale"
Canali locali su Telegram hanno ipotizzato che al momento dell’attacco nel sanatorio potessero trovarsi "ospiti molto importanti". Gli utenti hanno fatto notare che vicino al resort attaccato ci sono quattro dacie frequentate sin dai tempi sovietici dall’élite politica e ora da esponenti di spicco del Cremlino, e che il ristorante colpito, Foros Hall, fosse chiuso domenica per un “evento speciale”.
La Russia sgancia cinque bombe su Zaporizhzhia
Nel frattempo, le truppe russe hanno attaccato diverse città ucraine. Mosca ha sganciato cinque bombe sulla città di Zaporizhzhia. I raid hanno colpito infrastrutture civili e industriali, ha dichiarato su Telegram il governatore dell’amministrazione militare regionale, Ivan Fedorov.
Attacchi di droni russi nella regione di Kiev hanno causato diversi incendi in zone residenziali e una persona è rimasta ferita da schegge.
Gli attacchi hanno danneggiato impianti industriali e una scuola a Sumy, causando un ferito. Nella regione di Dnipro è stata distrutta una casa, ma secondo le autorità locali non ci sono state vittime.