Il presidente degli Stati Uniti Trump ha scritto su Truth Social che l'acquisto di petrolio russo da parte di alcuni alleati della Nato è "scioccante" e che "indebolisce notevolmente" la posizione negoziale dell'Alleanza e il suo potere contrattuale nei confronti della Russia
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha invitato tutti i Paesi della Nato a smettere di acquistare il petrolio russo e ha minacciato la Cina di imporre tariffe dal 50 al 100 per cento a causa dei suoi acquisti di petrolio russo.
"La Cina ha un forte controllo, e persino una morsa, sulla Russia, e queste potenti tariffe spezzeranno questa morsa", ha scritto sabato Trump sulla sua piattaforma di social media Truth Social.
Ha aggiunto di ritenere che l'impegno della Nato per vincere la guerra "è stato molto inferiore al 100 per cento" e che l'acquisto di petrolio russo da parte di alcuni membri dell'alleanza è "scioccante".
Rivolgendosi agli altri Paesi della Nato, il leader statunitense ha detto che "questo indebolisce notevolmente la vostra posizione negoziale e il vostro potere di contrattazione nei confronti della Russia".
Dal 2023, la Turchia, membro della Nato, è il terzo più grande acquirente di petrolio russo dopo i membri non Nato Cina e India. Altri Stati membri della Nato che hanno acquistato petrolio russo sono l'Ungheria e la Slovacchia.
Il presidente degli Stati Uniti ha ripetutamente promesso di poter porre fine alla guerra, anche se non ha ancora raggiunto i punti di pressione per porre fine all'invasione su larga scala dell'Ucraina da parte della Russia. Tuttavia, ha ribadito che l'invasione non avrebbe avuto luogo se lui fosse stato presidente al momento dell'inizio, e ritiene di poterla fermare.
"Questa non è la guerra di Trump (non sarebbe mai iniziata se fossi stato presidente), è la guerra di Biden e Zelensky. Io sono qui solo per aiutare a fermarla e a salvare migliaia di vite russe e ucraine", ha scritto su Truth Social.
Il mese scorso, Trump ha ospitato l'omologo russo Vladimir Putin in Alaska per colloqui che non hanno portato a progressi verso la pace e un cessate il fuoco duraturo.
Il post di Trump giunge pochi giorni dopo che la Russia ha lanciato diversi droni nello spazio aereo della Polonia, scatenando l'attivazione dell'articolo 4 del trattato Nato.
L'articolo 4 del Trattato dell'Atlantico del Nord prevede la possibilità di consultazioni congiunte tra gli alleati della Nato "ogniqualvolta, a giudizio di uno di essi, l'integrità territoriale, l'indipendenza politica o la sicurezza di una delle Parti sia minacciata".
Il Segretario generale della Nato, Mark Rutte, ha poi annunciato un programma di "sentinella orientale", che mira a scoraggiare ulteriori incursioni russe e a mostrare solidarietà alla Polonia.