Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Primarie democratiche sindaco di New York: l'outsider progressista Mamdani batte Cuomo

Il candidato sindaco democratico Zohran Mamdani, a sinistra, sul palco con Brad Lander, durante la festa per le elezioni primarie, 25 giugno 2025
Il candidato sindaco democratico Zohran Mamdani, a sinistra, sul palco con Brad Lander, durante la festa per le elezioni primarie, 25 giugno 2025 Diritti d'autore  Heather Khalifa/Copyright 2025 The AP. All rights reserved.
Diritti d'autore Heather Khalifa/Copyright 2025 The AP. All rights reserved.
Di Euronews
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
Condividi questo articolo Commenti
Condividi questo articolo Close Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto: Copy to clipboard Copied

Il socialista democratico di 33 anni si impone sull’ex governatore, in una sfida che ridefinisce gli equilibri del Partito Democratico. Se eletto, sarà il primo sindaco musulmano e indiano-americano di New York

PUBBLICITÀ

Il candidato di sinistra Zohran Mamdani, 33 anni, nato in Uganda da genitori con origini indiane, ha vinto le primarie del Partito democratico in vista delle elezioni comunali a New York: a riconoscerlo il suo principale rivale, l'ex governatore dello Stato Andrew Cuomo.

"Questa sera non era la nostra serata, ha vinto lui" ha ammesso Cuomo in riferimento al suo antagonista, mentre lo spoglio dei voti non era ancora terminato.

Con oltre il 90 per cento delle schede scrutinate, Mamdani è in testa con oltre il 43 per cento dei voti, mentre Cuomo si è fermato al 36 per cento. Quest'ultimo, considerato il favorito per gran parte della campagna, ha ammesso la sconfitta.

"Sarò il sindaco di ogni newyorkese, che abbiate votato per me, per il governatore Cuomo o che vi siate sentiti troppo disillusi da un sistema politico che da tempo ormai non funziona più perché si possa votare", ha detto Mamdani nelle sue prime dichiarazioni. "Lavorerò per essere un sindaco di cui possiate essere orgogliosi".

La sfida Dem

La sfida tra Cuomo e Mamdani è stata seguita da vicino a livello nazionale come cartina di tornasole per il Partito Democratico, contrapposti due modelli radicalmente diversi: da un lato un giovane outsider progressista, dall’altro un moderato veterano della politica. Cuomo ha incentrato la sua campagna sulla promessa di ripristinare l’ordine in città, forte del sostegno di influenti leader locali, sindacati e comitati di azione politica ben finanziati.

Mamdani, fino a poco tempo fa poco sconosciuto, ha costruito la sua campagna su proposte audaci: trasporti pubblici gratuiti, assistenza universale all’infanzia, blocco degli affitti per le case sovvenzionate e supermercati municipali finanziati da nuove tasse sui più ricchi. Il suo netto sostegno ai palestinesi e le critiche dure a Israele lo hanno messo in contrasto con gran parte dell’establishment democratico. Tuttavia, ha ricevuto l’appoggio convinto dell’ala progressista del partito, inclusi due dei leader più noti: la deputata Alexandria Ocasio-Cortez e il senatore Bernie Sanders. Mamdani ha saputo sfruttare con efficacia i social media, diventando virale con video in cui si confronta direttamente con elettori di Trump, accrescendo la sua notorietà in città.

Non è chiaro quali saranno le prossime mosse di Cuomo: dopo anni alla guida dello Stato di New York, nel 2021 si è dimesso dalla carica di governatore per un'inchiesta di molestie sessuale ai danni di diverse donne. Cuomo ha sempre negato le accuse, sostenendo di non essersi adeguato ai nuovi standard di comportamento sul posto di lavoro. Durante la campagna ha adottato un tono più aggressivo, definendo lo scandalo un colpo politico orchestrato dai suoi nemici.

Se eletto, Mamdani diventerebbe il primo sindaco musulmano e indiano-americano di New York. In una città fortemente liberale, le primarie democratiche sono considerate decisive per l’esito delle elezioni di novembre.

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi questo articolo Commenti

Notizie correlate

New York, l'uomo che ha ucciso quattro persone a Manhattan aveva come obiettivo l'ufficio della Nfl

Weinstein condannato a New York per violenza sessuale nel nuovo processo per alcuni dei casi del #MeToo

Guardia Nazionale a Chicago, Trump pronto a invocare l'Insurrection Act