L'ex produttore cinematografico è andato nuovamente a processo a Manhattan per tre casi di violenza sessuale, il cui processo nel 2020 era stato annullato. Weinstein si è dichiarato innocente ma la giuria lo ha condannato per almeno una delle imputazioni. Si attende il resto del verdetto e la pena
L'ex magnate del cinema, Harvey Weinstein, è stato condannato mercoledì per uno dei tre capi d'accusa del nuovo processo in cui è imputato per crimini sessuali e assolto per un altro.
I giurati non sono ancora riusciti a raggiungere un verdetto su un terzo capo d'accusa.
La condanna iniziale di Weinstein, cinque anni fa, sembrava avere consolidato la caduta di uno degli uomini più potenti di Hollywood e l'apice del movimento creatosi intorno alle denunce contro di lui di decine di donne, noto come #MeToo.
La sentenza a 23 anni di reclusione però è stata annullata l'anno scorso e il caso è stato rinviato per un nuovo processo nello stesso tribunale di Manhattan.
Il processo del 2020 all'ex capo della Miramax è stato infatti giudicato non equo, per via di testimonianze che contenevano accuse che non rientravano nei campi di imputazione.
Weinstein, che ha già ricevuto una condanna a 16 anni di carcere a Los Angeles ancora scontare, è malato di cancro e diabete e ha assistito al processo su una sedia a rotelle.
Per quali casi è stato condannato Weinstein
Una giuria a maggioranza femminile ha condannato di nuovo l'ex produttore cinematografico, dopo cinque giorni di camera di consiglio e sei settimane di udienze, per avere costretto Miriam Haley, un'assistente di produzione, a praticare sesso orale nel 2006.
I giurati hanno assolto Weinstein invece dall'accusa di violenza sessuale sulla modella Kaja Sokola nello stesso anno e devono deliberare sulla presunto stupro nel 2013 ai danni dell'attrice Jessica Mann.
I sette giurati di sesso femminile e i cinque di sesso maschile hanno iniziato il loro ultimo giorno di deliberazioni mercoledì, riascoltando proprio la testimonianza di Mann, che ha dichiarato di essere stata violentata in una stanza d'albergo di Manhattan nel 2013 da Weinstein.
Secondo la legge di New York, l'accusa di stupro di terzo grado comporta una pena minore rispetto al reato di atti sessuali di primo grado.
Weinstein, 73 anni, si è dichiarato non colpevole per l'accusa di Mann e per quelle avanzate da Haley e Sokola. Gli avvocati dell'imputato hanno dipinto le accusatrici come opportuniste, che hanno accettato le sue avances perché volevano favori nel mondo dello spettacolo.
L'ex numero uno della Miramax ha affrontato decine di denunce, di cui solo alcune sono finite a processo, e cause civili tra cui una conclusasi nel 2020 con un risarcimento di 19 milioni di dollari a un gruppo di donne che lo accusavano di molestie.
Tensioni tra i giurati che hanno condannato Weinstein a Manhattan
La giuria popolare ha vissuto alcune divisioni, che hanno spinto il suo presidente a conferire con il giudice, Curtis Farber, mercoledì.
Il giurato si è lamentato del fatto che alcuni membri della giuria cercassero di convincere altri cambiare idea, diffondendo informazioni esterne al dibattimento, e ha voluto parlare in privato con Farber e gli avvocati dell'accusa e della difesa, rifiutandosi poi di tornare al suo posto.
Il legale di Weinstein, Arthur Aidala, ha affermato che il giurato era preoccupato per la sua incolumità, dopo il litigio con un collega dell'organo giudicante, e ha chiesto di annullare il processo.
Il procuratore, Matthew Colangelo, ha affermato che l'uomo non sembrava spaventato o apprensivo, ma solo "testardo".
"Ha detto di aver preso una decisione, di non volerla cambiare e che le persone lo stavano pressando perché la cambiasse. È questo che comporta la deliberazione della giuria", ha detto il procuratore.
Già venerdì uno dei giurati chiesto di essere esonerato perché riteneva che un altro membro del gruppo fosse stato trattato ingiustamente.
Gli avvocati di Weinstein hanno chiesto senza successo l'annullamento del processo e la giuria ha continuato a lavorare senza altre tensioni fino a mercoledì quando, nonostante le difficoltà tra i giurati, è arrivato il verdetto parziale.