Dopo settimane di polemiche e scontri politici, Kilmar Abrego Garcia è stato rimpatriato negli Stati Uniti. Al suo rientro è stato però accusato di traffico di essere umani e rischia ora di essere deportato di nuovo in El Salvador
PUBBLICITÀ
Kilmar Abrego Garcia, la cui erronea deportazione in El Salvador è diventata un punto di rottura politico nell'ambito dell'intensificazione dell'applicazione della legge sull'immigrazione da parte dell'amministrazione Trump, è stato rimpatriato negli Stati Uniti venerdì.
Al momento del rientro da parte delle autorità federali, Garcia è stato accusato di aver orchestrato una massiccia operazione di contrabbando di esseri umani che ha portato immigrati negli Stati Uniti illegalmente.
I funzionari hanno dichiarato che sarà perseguito negli Stati Uniti e, se condannato, sarà rimpatriato nel suo Paese d'origine, El Salvador, al termine del processo.
"Questo è l'aspetto della giustizia americana", ha dichiarato venerdì il procuratore generale Pam Bondi, annunciando il ritorno di Abrego Garcia e le accuse penali.
L'addetta stampa della Casa Bianca, Karoline Leavitt, ha dichiarato in un comunicato su X che Garcia "incontrerà la piena forza della giustizia americana". Lo ha definito "straniero illegale, terrorista, membro di una gang e trafficante di esseri umani".
Di cosa è accusato Abrego Garcia
Secondo i media statunitensi, le accuse derivano da un arresto di un veicolo del 2022 in cui la Tennessee Highway Patrol lo ha sospettato di traffico di esseri umani.
Un rapporto pubblicato dal Dipartimento di Sicurezza Nazionale (Dhs) ad aprile afferma che nessuna delle persone nel veicolo aveva bagagli, mentre hanno indicato lo stesso indirizzo di Abrego Garcia.
Abrego Garcia non è mai stato accusato di alcun reato, mentre gli agenti gli hanno permesso di proseguire il viaggio solo con un avvertimento sulla patente scaduta, si legge nel rapporto del Dhs.
Il rapporto aggiunge che stava viaggiando dal Texas al Maryland, passando per il Missouri, per portare persone a svolgere lavori di costruzione.
La moglie di Abrego Garcia, in una dichiarazione rilasciata dopo la pubblicazione del rapporto ad aprile, ha affermato che di tanto in tanto accompagnava gruppi di lavoratori tra i cantieri, "quindi è del tutto plausibile che sia stato fermato mentre guidava con altre persone nel veicolo". "Non è stato accusato di alcun crimine o citato per alcun illecito", ha sottolineato.
L'amministrazione Trump ha reso pubbliche le interazioni di Abrego Garcia con la polizia nel corso degli anni, nonostante la mancanza di accuse penali corrispondenti, mentre affrontava un'ordinanza del tribunale federale e le richieste di alcuni membri del Congresso di riportarlo negli Stati Uniti.
Il mese scorso le autorità del Tennessee hanno pubblicato il video di un arresto per traffico nel 2022. Il filmato mostra uno scambio calmo e amichevole tra gli agenti della Tennessee Highway Patrol.
Gli agenti hanno poi discusso tra loro del sospetto di traffico di esseri umani perché nove persone viaggiavano senza bagagli. Uno degli agenti ha detto: "Sta trasportando queste persone per soldi". Un altro ha detto di avere 1.400 dollari in una busta.
L'avvocato di Abrego Garcia, Simon Sandoval-Moshenberg, ha dichiarato dopo la pubblicazione del filmato a maggio di non vedere alcuna prova di un crimine nel filmato pubblicato. "Ma il punto non è il posto di blocco, è che il signor Abrego Garcia merita il suo giorno in tribunale", ha detto Sandoval-Moshenberg.
Il ritorno di Garcia arriva pochi giorni dopo che l'amministrazione Trump ha ottemperato all'ordine del tribunale di rimpatriare un uomo guatemalteco deportato in Messico nonostante i suoi timori di subire danni.
L'uomo, identificato nei documenti del tribunale come O.C.G., è la prima persona nota ad essere stata restituita alla custodia degli Stati Uniti dopo la deportazione dall'inizio del secondo mandato del presidente Donald Trump.