La Libia è diventata il principale punto di transito per i migranti che fuggono dalla guerra e dalla povertà in Africa e in Medio Oriente e che sperano di raggiungere l'Europa, con i trafficanti di persone che sfruttano oltre un decennio di instabilità
Undici migranti sudanesi sono stati uccisi in un incidente d'auto nel deserto della Libia, hanno dichiarato le autorità.
L'incidente tra il veicolo dei migranti e un camion è avvenuto alle prime ore di venerdì, 90 chilometri a nord della città di Kufra, ha dichiarato il servizio locale di ambulanza e soccorso.
Tra i morti ci sono tre donne e due bambini e l'autista libico del gruppo, ha dichiarato all'Associated Press il direttore del servizio, Ibrahim Abu al-Hassan. Nell'incidente sono rimasti feriti anche un uomo di 65 anni e suo figlio di dieci anni.
L'incidente nel deserto libico all'inizio di maggio
Si tratta dell'ultimo incidente mortale che coinvolge migranti sudanesi nel deserto libico.
All'inizio del mese, sette cittadini sudanesi sono stati trovati morti dopo che il loro veicolo si è rotto nel deserto. Il veicolo si è rotto su un sentiero usato dai trafficanti tra il Ciad e la Libia, lasciando i 34 migranti a bordo bloccati per diversi giorni nel deserto.
La Libia è sprofondata nel caos dopo la rivolta sostenuta dalla Nato che nel 2011 ha rovesciato e ucciso l'autocrate di lunga data Muammar Gheddafi. È diventata un punto di transito principale per i migranti che fuggono dalla guerra e dalla povertà in Africa e in Medio Oriente e sperano di raggiungere l'Europa.
Il Paese confina con sei nazioni e ha una lunga costa lungo il Mediterraneo. I trafficanti di esseri umani hanno approfittato di oltre un decennio di instabilità, trafficando i migranti attraverso i confini della Libia con sei nazioni, tra cui Ciad, Niger, Sudan, Egitto, Algeria e Tunisia.
Migliaia di sudanesi sono fuggiti in Libia dall'aprile 2023, dopo che le tensioni tra l'esercito sudanese e le potenti forze paramilitari di supporto rapido (Rsf) sono esplose in scontri di piazza in tutto il Paese.
Il conflitto in Sudan si è trasformato in una guerra civile che ha ucciso migliaia di persone, sfollato oltre 14 milioni di persone e spinto parti del Paese alla carestia.