Israele ha ucciso almeno 60 persone negli ultimi attacchi sulla Striscia di Gaza, di cui 22 erano bambini. Secondo l'Idf l'obiettivo erano infrastrutture di Hamas. Intanto dall'inizio del blocco israeliano almeno 57 bambini sono morti per malnutrizione, secondo l'Oms
Almeno 60 persone, tra cui 22 bambini, sono state uccise dagli attacchi aerei israeliani a Gaza nella notte tra martedì e mercoledì, secondo quanto riferito dai funzionari medici degli ospedali locali della Striscia.
Israele ha rifiutato di commentare gli attacchi, ma ha dichiarato di aver emesso un avviso di evacuazione a Jabalia nella tarda serata di martedì, citando la presenza di infrastrutture di Hamas come i lanciarazzi.
Netanyahu: "In nessun modo Israele fermerà la guerra", neanche con accordo su ostaggi
Gli attacchi sono arrivati un giorno dopo il rilascio dell'ostaggio israelo-statunitense Edan Alexander, in un accordo mediato tra Hamas e gli Stati Uniti. Il rilascio faceva parte degli sforzi per ristabilire un cessate il fuoco, riaprire i passaggi nel territorio bloccato da Israele e riprendere la consegna degli aiuti.
Ma martedì il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato che l'Idf continuerà le operazioni a Gaza "con piena forza" nei prossimi giorni. Netanyahu ha avvertito che "in nessun modo" Israele fermerà la sua guerra contro Hamas nella Striscia, anche se verrà raggiunto un accordo con Hamas per il rilascio di altri ostaggi.
L'esercito israeliano è a pochi giorni dall'ingresso a Gaza "con grande forza per completare la missione (di) distruggere Hamas", ha detto Netanyahu.
Rischio carestia a Gaza sempre più imminente: almeno 57 bambini morti per malnutrizione
All'inizio di questa settimana, esperti internazionali di sicurezza alimentare hanno avvertito che Gaza potrebbe andare incontro alla carestia se il blocco israeliano, giunto al terzo mese, e la campagna militare dovessero continuare.
L'Organizzazione mondiale della sanità ha dichiarato che dall'inizio del blocco israeliano, il 2 marzo scorso, almeno 57 bambini sono morti per malnutrizione.