Dopo l’annuncio della morte del Papa, migliaia di fedeli si sono radunati in Piazza San Pietro per un ultimo saluto. Tra lacrime, ricordi e preghiere, la folla rende omaggio al Pontefice che ha segnato la storia della Chiesa con umiltà e coraggio
Un silenzio carico di emozione ha avvolto Piazza San Pietro. Subito dopo l’annuncio della morte del Papa, migliaia di fedeli si sono riversati nel cuore della cristianità per un ultimo abbraccio.
La fila si è snodata silenziosa fino ai piedi della Basilica, lo stesso luogo in cui, appena il giorno prima, durante la Messa di Pasqua, il Pontefice aveva salutato il mondo intero.
Alle 12 in punto, il rintocco delle campane ha spezzato il silenzio, segnando il momento del saluto collettivo. Un omaggio semplice, profondo, carico di fede. L’ultima immagine viva che molti conservano è quella del Papa a bordo della papamobile, con il volto sereno, la mano alzata nel suo saluto mite ma potente. Un gesto che ora diventa simbolo, passaggio, ritorno alla Casa del Padre.
I fedeli ricordano Francesco
Tra i fedeli accorsi, tanti hanno voluto condividere il proprio ricordo. Una ragazza racconta con gli occhi lucidi: "Qualche anno fa ero venuta qui per vederlo passare sulla sua macchinetta. Si avvicinava alle persone, abbracciava i bambini e li baciava. Li prendeva in braccio uno per uno. Mi piaceva che venisse dalla povertà, era un Papa buono".
Un'altra donna aggiunge: "Vedere un Papa di lingua spagnola, che veniva dall’Argentina, era un orgoglio per noi. È triste sapere che se n’è andato. Ieri ero qui per la Messa di Pasqua. Non sapevo sarebbe stata l’ultima volta che lo avrei visto".
Un uomo arrivato dal Paraguay ricorda un incontro che gli ha cambiato la vita: "Parlammo per qualche minuto. Feci una foto con lui. Mi toccò il cuore. Quel giorno non lo dimenticherò mai".
"Aveva una grande antropologia cristiana, e allo stesso tempo la forza di indicare la via per aiutare i più bisognosi" ha detto un altro. C’è anche chi sottolinea la sua libertà di pensiero e la sua forza morale. "Era autentico", dice una donna. "Non aveva paura di rompere pregiudizi, di dire quello che pensava. Era una persona pulita, limpida".
Un’altra giovane fedele si lascia andare all’emozione: "Per me è stato il Papa più umile della storia della Chiesa. È l’unico che mi ha davvero fatto avvicinare alla fede. Essere qui oggi è un privilegio".
Piazza San Pietro, ancora una volta, si è trasformata in un abbraccio collettivo. Un luogo che unisce, consola, ricorda. E che oggi, nel silenzio solenne di migliaia di cuori, ha salutato un pastore che per tanti è stato voce, guida e padre.