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Spagna, arrestata coppia russa legata a un giro di contrabbando di gatti e felini esotici a Maiorca

FILE: Una tigre bianca sbircia dal recinto di un rifugio per animali traumatizzati dalla guerra, gestito da Natalia Popova, a Chubynske, in Ucraina, mercoledì 1 marzo 2023.
FILE: Una tigre bianca sbircia dal recinto di un rifugio per animali traumatizzati dalla guerra, gestito da Natalia Popova, a Chubynske, in Ucraina, mercoledì 1 marzo 2023. Diritti d'autore  Vadim Ghirda/Copyright 2023 The AP. All rights reserved.
Diritti d'autore Vadim Ghirda/Copyright 2023 The AP. All rights reserved.
Di Kieran Guilbert & AP
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Gli indagati, che si presume essere legati a un giro di contrabbando di felini a Maiorca, avrebbero pubblicizzato specie tra cui puma, tigri bianche e leopardi dalle nuvole, per le quali chiedevano 60mila euro

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La polizia spagnola ha arrestato una coppia di russi in relazione alla vendita online di felini esotici, tra cui specie protette come tigri bianche, leopardi dalle nuvole e puma.

Le autorità hanno fatto irruzione nell'abitazione della coppia a Manacor, sull'isola balearica di Maiorca, e hanno sequestrato 19 animali, ha dichiarato lunedì la Guardia Civil spagnola in un comunicato. La coppia è stata arrestata per reati contro la fauna selvatica, contrabbando, criminalità organizzata e falsificazione di documenti.

Secondo le autorità, sono stati trovati anche più di 40 passaporti irregolari per animali provenienti da Paesi come Russia, Bielorussia e Cina.

La maggior parte dei felini contrabbandati proveniva da Russia, Bielorussia e Ucraina

I detenuti sono un uomo russo di 48 anni e una donna russa di 46 anni. Le autorità spagnole stanno indagando anche su un terzo sospetto, un cittadino israeliano di 48 anni.

L'operazione è iniziata nel marzo 2024 quando la Guardia Civil è venuta a conoscenza di una coppia che allevava serval, caracal e ibridi con gatti domestici per venderli sui social media. I sospetti avrebbero pubblicizzato tigri bianche, leopardi nuvolati, per i quali chiedevano 60mila euro, linci eurasiatiche, iene, leopardi neri e puma.

La Guardia Civil ha dichiarato che l'impresa della coppia era solo "la punta dell'iceberg di un complotto" di un'organizzazione criminale internazionale che coinvolgeva allevatori, trasportatori e veterinari.

"La maggior parte degli animali messi in vendita proveniva da Paesi come la Russia, la Bielorussia e l'Ucraina, per essere contrabbandati nell'Unione Europea", ha dichiarato la Guardia Civil. Secondo le autorità, gli animali sono stati introdotti di nascosto nell'Ue attraverso il confine polacco con la Bielorussia e poi trasportati con documenti falsi.

I tentativi di allevare e possedere questo tipo di felini come animali domestici sono diffusi nelle zone orientali dell'Europa e la tendenza si è radicata in altri Paesi, ha affermato la Guardia Civil. Gli animali recuperati saranno trasferiti in un centro di recupero e riabilitazione per mammiferi esotici ad Alicante, nella Spagna orientale.

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