Un alto funzionario di Hamas ha dichiarato all'Afp che risponderà "molto probabilmente" entro 48 ore alla proposta di cessate il fuoco e di rilascio degli ostaggi da parte di Israele, ricevuta attraverso i mediatori
Hamas ha annunciato l'invio di una delegazione in Qatar per proseguire i colloqui indiretti con Israele, mediati dal Cairo e Doha. La proposta attuale prevede il rilascio di 10 ostaggi israeliani in cambio di una tregua di 45 giorni, durante la quale verrebbero rilasciati anche 120 prigionieri palestinesi condannati all'ergastolo. Una fonte di Hamas ha dichiarato all'Afp martedì che “molto probabilmente” darà una risposta a Israele sull'accordo entro 48 ore.
L'offerta sul tavolo prevede anche l’ingresso di aiuti umanitari a Gaza che Israele ha bloccato da oltre un mese. Tuttavia, resta un nodo cruciale: Hamas pretende che qualsiasi accordo includa la fine definitiva della guerra, punto su cui Israele non sembra disposto a cedere.
Un cessate il fuoco era stato raggiunto a gennaio e aveva retto per otto settimane, prima che Israele riprendesse le operazioni militari il mese scorso. L’obiettivo dichiarato di Israele è lo smantellamento completo di Hamas, mentre il movimento palestinese chiede il ritiro totale delle truppe israeliane e un cessate il fuoco permanente.
Secondo quanto riferito da un alto funzionario di Hamas ad Al Jazeera, la proposta mediata dall’Egitto includerebbe anche una clausola per il disarmo del gruppo, richiesta che Hamas ha definito "non solo una linea rossa, ma un milione di linee rosse".
Nel frattempo, le autorità israeliane e qatariote non hanno rilasciato commenti ufficiali.
Gaza: 51mila morti da inizio guerra
Secondo il ministero della Salute di Gaza gli attacchi israeliani hanno ucciso almeno 51 mila palestinesi e ne hanno feriti 116.343 dall'inizio della guerra, il 7 ottobre 2023. Lo riporta Al Jazeera. Nelle ultime 24 ore almeno 17 palestinesi sono stati uccisi e 69 sono rimasti feriti nei raid dell'esercito israeliano (Idf). "Diverse vittime restano sotto le macerie e sulle strade, irraggiungibili dalle ambulanze e dagli operatori della Protezione civile", si legge nella nota pubblicata dal Ministero su Telegram.
Lunedì, l’Ufficio per gli Affari Umanitari delle Nazioni Unite ha lanciato un nuovo allarme, definendo la situazione nella Striscia "la peggiore" dall’inizio della guerra. Il portavoce Onu Stéphane Dujarric ha dichiarato: "Non è arrivato carburante, non è arrivato cibo, non sono arrivate medicine".
Raid dell'Idf colpisce un ospedale da campo a Gaza
Un attacco aereo israeliano ha colpito l'ingresso nord di un ospedale da campo nella Striscia di Gaza, ferendo diversi medici, come ha dichiarato un portavoce della struttura citato dai media israeliani. Il raid ha colpito il Kuwaiti Field Hospital nell'area di Mawasi, dove centinaia di migliaia di persone hanno cercato riparo nella tendopoli. Saber Mohammed, portavoce dell'ospedale, conferma le ferite ma non ha fornito ulteriori dettagli. L'Idf non ha rilasciato commenti. L'esercito ha attaccato gli ospedali in diverse occasioni durante i 18 mesi di guerra, accusando Hamas di nascondersi al loro interno.