I cittadini hanno espresso la loro opposizione alla politica economica attuata dal governo, chiedendo un nuovo, concreto aumento del salario minimo
Dipendenti pubblici e privati, pensionati, alunni e studenti hanno partecipato allo sciopero nazionale di 24 ore di mercoledì, in Grecia.
I cittadini hanno espresso la loro opposizione alla politica economica attuata dal governo, chiedendo contratti collettivi e un reale aumento dei salari per affrontare la povertà.
I manifestanti hanno anche chiesto che lo Stato non si lanci in corse agli armamenti e che affronti questioni come la crisi degli alloggi e il ripristino della tredicesima e della quattordicesima.
Le richieste dei manifestanti in Grecia
Alla manifestazione di sciopero ai Propilei ha partecipato il segretario generale del Partito comunista di Grecia, Dimitris Koutsoumbas.
All'assemblea dello sciopero, il discorso principale è stato tenuto da Yannis Tasioulas, presidente della Federazione dei costruttori edili della Grecia, che ha sottolineato che "la nostra lotta è il nostro "ossigeno", può portare a cambiamenti radicali incentrati sulle esigenze del popolo lavoratore".
Nel suo intervento, Lambros Hantzaras, membro del Consiglio di amministrazione del sindacato dei Metalli dell'Attica e dell'Industria cantieristica della Grecia, ha invece sottolineato che il dilemma "o i loro profitti o le nostre vite" si riflette in ogni luogo di lavoro.
Intervenendo alla manifestazione per lo sciopero, Achilleas Zorbas, segretario organizzativo del Consiglio della Federazione greca degli insegnanti (Federazione didattica della Grecia), ha sottolineato che "gli insegnanti uniscono la loro voce al resto dei lavoratori respirando l'ossigeno della lotta".
Da parte sua, Vassilis Stamoulis, presidente della Federazione dei lavoratori del latte, bevande, alimenti, ha sottolineato che "continuiamo a lottare contro uno Stato marcio che non è in grado di proteggere nemmeno i nostri diritti più elementari".
Nel suo intervento all'assemblea George Sideris, presidente del Sindacato dei medici ospedalieri, ha affermato che "percorreremo la strada con le nostre forze in conflitto e in sfida con la politica dominante. Solo così potremo ottenere delle vittorie".
Oltre all'economia, l'attenzione si è nuovamente concentrata sulla tragedia di Tempe, con i cittadini che chiedevano giustizia.
A causa dello sciopero, sono state apportate modifiche agli orari dei trasporti pubblici. I principali slogan della manifestazione sono stati "I loro profitti o le nostre vite" e "Lavoro con diritti, vita con dignità".