La visita di Hegseth giunge in un momento di tensione per le ripetute affermazioni del presidente statunitense Donald Trump, che lamenta i costi eccessivi per l'utilizzo del Canale di Panama. Si tratto di un "ricatto" degli Usa a Panama secondo Pechino
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Il segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Pete Hegseth, ha dichiarato che la Cina rappresenta una minaccia costante per il Canale di Panama, ma che insieme, gli Stati Uniti e Panama, manterranno sicura la via d'acqua chiave.
Parlando al taglio del nastro di un nuovo molo finanziato dagli Stati Uniti presso la base navale Vasco Nuñez de Balboa, dopo un incontro con il presidente di Panama José Raúl Mulino, Hegseth ha affermato che gli Stati Uniti non permetteranno alla Cina o a qualsiasi altro Paese di minacciare le operazioni del canale.
"A tal fine, nelle ultime settimane gli Stati Uniti e Panama hanno fatto di più per rafforzare la nostra cooperazione in materia di difesa e sicurezza rispetto a quanto fatto negli ultimi decenni", ha dichiarato.
Hegseth ha alluso ai porti alle due estremità del canale controllati da un consorzio di Hong Kong, che sta per vendere la sua quota di controllo a un altro consorzio, tra cui BlackRock Inc.
"Le società con sede in Cina continuano a controllare le infrastrutture critiche nell'area del canale", ha detto Hegseth, "questo dà a Pechino la possibilità di condurre attività di sorveglianza in tutto il territorio di Panama. Questo rende Panama e gli Stati Uniti meno sicuri, meno prosperi e meno sovrani. E come ha sottolineato il Presidente Donald Trump, questa situazione non è accettabile".
Hegseth ha incontrato Mulino per due ore martedì mattina prima di recarsi alla base navale che in precedenza era stata la stazione navale statunitense Rodman.
Durante il tragitto, Hegseth ha postato su X e ha scritto che è stato un onore parlare con Mulino.
"Il duro lavoro suo e del suo Paese sta facendo la differenza. Una maggiore cooperazione in materia di sicurezza renderà entrambe le nostre nazioni più sicure, più forti e più prospere", ha scritto.
La visita giunge in un momento di tensione per le ripetute affermazioni del presidente statunitense Donald Trump, secondo cui gli Stati Uniti sarebbero sovraccaricati di costi per l'utilizzo del Canale di Panama e la Cina avrebbe un'influenza sulle sue operazioni.
Panama ha negato queste accuse. L'ambasciata cinese nel Paese ha risposto martedì parlando di ricatto contro Panama e di interferenza statunitense.
Dopo che Hegseth e Mulino si sono parlati telefonicamente a febbraio, il Dipartimento di Stato americano ha pubblicato su X che era stato raggiunto un accordo per non fare pagare alle navi da guerra statunitensi il passaggio attraverso il canale.
Mulino ha negato pubblicamente che sia stato raggiunto un accordo di questo tipo e che la Cina abbia alcuna influenza sulle operazioni del canale.
Trump è arrivato a suggerire che gli Stati Uniti non avrebbero mai dovuto cedere il canale a Panama e che forse dovrebbero riprenderselo.
La preoccupazione della Cina è stata provocata dal consorzio di Hong Kong che detiene un contratto di locazione di 25 anni per i porti alle due estremità del canale.
Il governo panamense ha annunciato che il contratto di locazione è stato sottoposto a revisione contabile e lunedì ha concluso che vi erano irregolarità.
Il consorzio di Hong Kong, tuttavia, aveva già annunciato che CK Hutchison avrebbe venduto la sua quota di controllo dei porti a un consorzio che comprendeva BlackRock Inc, ponendo di fatto i porti sotto il controllo americano una volta completata la vendita.
Il Segretario di Stato Marco Rubio ha detto a Mulino, durante la sua visita, che Trump ritiene che la presenza della Cina nell'area del canale possa violare il trattato che ha portato gli Stati Uniti a cedere la via d'acqua a Panama nel 1999.
Tale trattato prevede la neutralità permanente del canale costruito dagli americani.