I piani presentati congiuntamente dalla Cdu e dai socialdemocratici prevedono la spesa per la difesa esentata dal freno al debito sancito dalla Costituzione del Paese quando supera l'uno per cento del Pil, nonché un fondo speciale da 545 miliardi di dollari per gli investimenti infrastrutturali
La Cdu di Merz ha raggiunto un accordo con i Verdi su un massiccio piano di spesa, aprendo la strada alla sua approvazione in Parlamento per la prossima settimana.
I piani presentati congiuntamente dalla Cdu e dai socialdemocratici prevedono la spesa per la difesa esentata dal freno al debito sancito dalla Costituzione del Paese quando supera l'uno per cento del Pil, nonché un fondo speciale da 545 miliardi di dollari per gli investimenti infrastrutturali.
La Germania "è tornata" ed è "in grado di difendersi da sola". Lo ha dichiarato, riporta la stampa tedesca, il cancelliere in pectore, Friedrich Merz, dopo aver stretto l'accordo con i Verdi che gli consente di ottenere la maggioranza qualificata al Bundestag per la riforma del freno del debito necessaria ad aumentare la spesa militare.
"È un chiaro messaggio ai nostri partner ma anche ai nemici della nostra libertà: siamo capaci di difenderci da soli", ha detto Merz in conferenza stampa, "la Germania è tornata. La Germania sta dando un contributo significativo alla difesa della libertà e della pace in Europa".
La riforma dovrà essere approvata martedì, in occasione di una seduta straordinaria del Bundestag nella sua vecchia composizione. Il 25 marzo si insedierà infatti il Parlamento uscito dalle urne del 23 febbraio, dove i nazionalisti di Afd e la sinistra radicale della Linke avrebbero la minoranza di blocco necessaria a far saltare tutto.
Entrambi i partiti hanno fatto ricorso alla Corte Costituzionale tedesca perché annulli la seduta. Se i giudici di Karlsruhe decidessero di annullare la sessione, tutti i piani di Merz andrebbero per aria.