In un discorso alla nazione mercoledì sera il presidente francese Emmanuel Macron ha definito la Russia una minaccia per la Francia e per l'Europa
"Ci sono persone nel mondo che vogliono tornare ai tempi dell'invasione di Napoleone, ma dimenticano come si è concluso quell'evento storico". Così il presidente russo Vladimir Putin ha risposto giovedì alle parole di Emmanuel Macron, il quale ha definito la Russia una minaccia per la Francia e per l'Europa. Il presidente della Repubblica francese ha poi invitato ad avviare un dibattito su un possibile ruolo delle armi nucleari a disposizione di Parigi a tutela di tutti i Paesi Ue.
Citato dall'agenzia russa Interfax, durante un incontro con il personale della fondazione Difensori della Patria, Putin ha detto che "la Russia vuole una soluzione al conflitto in Ucraina che le assicuri la calma in una prospettiva storica di lunga durata". "Non abbiamo bisogno di niente che non è nostro, ma non rinunceremo a niente che è nostro", ha aggiunto il presidente russo.
Cremlino: contrari a idea Macron di forze europee in Ucraina
Già giovedì mattina il Cremlino aveva fatto sapere di essere contrario all'idea di Macron di schierare forze europee in Ucraina, una volta firmato un trattato di pace.
"Dalle dichiarazioni di Emmanuel Macron, si ha l'impressione - ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov - che la Francia voglia in realtà un proseguimento della guerra" in Ucraina. Peskov ha poi aggiunto che il contingente in Ucraina dopo il cessate il fuoco sarebbe "uno schieramento di confronto di un contingente effimero".