La presidente uscente, Salomé Zurabishvili, ha lasciato il palazzo presidenziale al successore ma ha promesso che continuerà a lottare per la Georgia. Almeno duemila persone in piazza a Tbilisi con bandiere dell'Ue
Mikheil Kavelashvili ha prestato giuramento domenica come nuovo presidente della Georgia, mentre si tengono nuove manifestazioni dell'opposizione nella capitale Tblisi.
La presidente uscente, Salomé Zurabishvili, ha dichiarato di ritenersi ancora il "legittimo" capo di Stato georgiano e che "continuerà a lottare" per il Paese.
"Sei anni fa ho giurato lealtà alla Costituzione, ma anche al Paese e a voi. Ecco perché sono qui oggi. Questa lealtà non cambierà, sia che io mi trovi nel Palazzo, sia che mi trovi fuori. Resto con voi, con il popolo", ha affermato Zurabishvili, che ha comunque lasciato il Palazzo presidenziale.
Da settimane si tengono proteste contro la maggioranza politica di Sogno Georgiano, partito conservatore e filo-russo che è riuscito a fare eleggere alla presidenza il 14 dicembre Kavelashvili, un ex calciatore passato alla politica.
Circa duemila manifestanti stanno chiedendo in queste ore davanti alla sede della presidenza, molti con bandire dell'Ue, di annullare il voto legislativo dello scorso ottobre e che la Georgia torni ad avvicinarsi all'Unione Europea.
La Moldova, "oggi come sempre", è al fianco del popolo della Georgia "nella sua lotta per la libertà, la democrazia e un futuro europeo", ha scritto la presidente moldava, Maia Sandu, in un messaggio su X.
La Russia ha appena annunciato la sospensione delle forniture di gas alla Moldova, ufficialmente per la scadenza dei contratti, ma presumibilmente per la politica filo-europea di Sandu.