Venerdì la Lituania ha dichiarato tre membri della missione diplomatica cinese "persone non grate" e li ha espulsi dal Paese. Ora il ministero degli Esteri cinese ha accusato la Lituania di aver minato la sua sovranità e ha avvertito di potenziali contromisure
La Cina ha criticato la decisione della Lituania di espellere tre diplomatici cinesi. Un portavoce del ministero degli Esteri ha definito la mossa “incontrollata e provocatoria” in un momento in cui le relazioni tra i due Paesi si stanno ulteriormente deteriorando.
Il portavoce di Pechino ha accusato la Lituania di aver espulso i diplomatici e di averli dichiarati persona non grata “senza alcuna ragione”, secondo quanto riportato da un comunicato del ministero degli Esteri.
La disputa diplomatica coincide con un'indagine sul presunto coinvolgimento di una nave cinese nel taglio di due cavi dati sottomarini nel Mar Baltico, tra cui uno che collega la Lituania alla Svezia. Il governo svedese ha chiesto la collaborazione della Cina per determinare la causa della rottura dei cavi.
La Lituania fa piazza pulita della missione diplomatica cinese
Venerdì la Lituania ha annunciato di aver dichiarato “personae non gratae” tre membri del personale non accreditato della missione diplomatica cinese, ordinando loro di andarsene entro una settimana.
Il ministero degli Esteri lituano non ha fornito ulteriori dettagli, limitandosi a citare la Convenzione di Vienna sulle relazioni diplomatiche e altre leggi internazionali. Il Paese baltico ha inoltre dichiarato che la presenza di un altro membro del personale diplomatico cinese in Lituania sarà decisa “nel prossimo futuro”.
La Cina minaccia di prendere ulteriori misure contro la Lituania
Il portavoce del ministero degli Esteri cinese ha accusato la Lituania di aver “nuovamente adottato misure dannose che esacerbano ulteriormente le relazioni”.
“La Cina invita la Lituania a smettere immediatamente di minare la sovranità e l'integrità territoriale della Cina e a smettere di creare difficoltà nelle relazioni bilaterali”, ha dichiarato il portavoce, avvertendo che Pechino si riserva il diritto di prendere ulteriori misure.
Nuovo litigio tre anni dopo l'apertura dell'ufficio diplomatico di Taiwan a Vilnius
Non è stato fatto alcun riferimento specifico alla nave cinese nel Baltico. La disputa arriva tre anni dopo che la Cina ha declassato le sue relazioni diplomatiche con la Lituania al di sotto del livello di ambasciatore, come ritorsione per la decisione della Lituania di permettere a Taiwan di aprire un ufficio di rappresentanza a Vilnius.
Pechino considera Taiwan parte del proprio territorio e vieta ad altri Paesi di intrattenere relazioni ufficiali con l'isola.