L'arte dagli anni Cinquanta agli anni Novanta trasformata dalla tecnologia. È proprio quello che vogliono mostrare 70 artisti contemporanei alla mostra "Electric Dreams" al Tate Modern di Londra.
L'esibizione celebra i primi innovatori dell'arte ottica, cinetica, programmata e digitale, che hanno aperto la strada a una nuova era di installazioni sensoriali immersive e opere generate automaticamente.
Dalle proiezioni luminose ai fotogrammi dei videogiochi a 16 bit, queste opere rivelano come gli artisti abbiano reimmaginato la tecnologia, creando esperienze coinvolgenti che creano un ponte tra il mondo analogico e quello digitale.