Le autorità municipali di Bruxelles hanno spiegato che una partita del genere provocherebbe proteste e rischi per l'ordine pubblico, vista la situazione drammatica a Gaza
Il Comune di Bruxelles ha fatto sapere che non ospiterà la partita di Uefa Nations League tra Belgio e Israele, prevista il prossimo 6 settembre allo stadio Roi Baudouin, a causa della "drammatica situazione a Gaza" che pone problemi di sicurezza per la città.
Numerose manifestazioni filo-palestinesi sono state infatti organizzate nella capitale belga da quando è iniziata l'operazione aerea e di terra da parte dell'esercito israeliano nella Striscia. E il mese scorso è stato necessario sospendere le vendite dei biglietti per assistere al match, proprio per motivi di ordine pubblico.
Confermate invece le partite contro Francia e Italia, a ottobre e novembre
Le autorità municipali hanno fatto sapere di aver preso la decisione dopo approfondite discussioni con il governo federale, le forze di polizia e la federazione calcistica nazionale. In un comunicato, il Comune ha spiegato che "una partita del genere nella nostra capitale provocherebbe senza dubbio grandi proteste, compromettendo la sicurezza degli spettatori, dei giocatori, dei residenti e delle nostre forze dell'ordine".
Nel testo si aggiunge quindi che "le partite dei Red Devils sono sempre state momenti di unità e di unione. La situazione umanitaria e di sicurezza a Gaza e le sue ripercussioni ci costringono a informare la federazione calcistica che non è possibile organizzare questa partita". La vendita dei biglietti per le altre partite casalinghe del Belgio, contro la Francia, il 14 ottobre, e l'Italia, il 14 novembre, procede invece come previsto.