Portogallo: al via le consultazioni di governo, timori per la destra di Chega!

Luis Montenegro, leader dell'Alleanza democratica di centrodestra, saluta i sostenitori dopo aver ottenuto la vittoria alle elezioni portoghesi, a Lisbona (11 marzo 2024)
Luis Montenegro, leader dell'Alleanza democratica di centrodestra, saluta i sostenitori dopo aver ottenuto la vittoria alle elezioni portoghesi, a Lisbona (11 marzo 2024) Diritti d'autore Armando Franca/Copyright 2024 The AP. All rights reserved
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Di Gabriele Barbati
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I portoghesi s'interrogano sul risultato delle elezioni che hanno dato un leggero vantaggio al centrodestra di Alleanza Democratica, ma senza una maggioranza per governare. Quale sarà il ruolo dell'estrema destra, con i suoi 48 deputati? L'incognita di nuove elezioni per il Portogallo e per l'Ue

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All'indomani della vittoria elettorale del centrodestra, il Portogallo non s'interroga tanto sul possibile governo del leader di Alleanza democratica, Luis Montenegro, o sulla fine di quasi un decennio di potere della sinistra, ma sul ruolo che avrà l'estrema destra in futuro.

La vera sorpresa delle urne infatti è stato il 18,1 per cento ottenuto da Chega!(Basta!), che ora potrebbe essere decisivo per una nuova maggioranza politica.

Montenegro, che può contare su 79 deputati rispetto ai 116 richiesti per controllare il Parlmento, ha escluso un accordo con Chega! (e i suoi 48 parlamentari).

Potrebbe ripensarci però se l'alternativa fosse un governo di minoranza, nuove elezioni o persino dare la possibilità di formare un esecutivo al Partito socialista di Pedro Nuno Santos, che controlla 77 seggi. 

Il Portogallo s'interroga sul ruolo futuro della destra di Chega!

Cosa significherà questa incertezza per il futuro del Portogallo? Sono i dubbi che attraversano in queste ore gli animi della gente aLisbona.

"Vediamo che accade, la differenza di voti è stata molto ridotta. Potrebbero non raggiungere un accordo. Spero solo di non votare di nuovo l'anno prossimo" dice una signora a una stazione degli autobus della capitale portoghese.

"Se fanno un patto con Chega!, o meno, questo mi preoccupa" afferma un'altra signora, a cui fa eco una ragazza: "Non so che aspettarmi neanche da Alleanza Democratica. L'ascesa della destra fa paura a me e alla mia generazione"

L'impatto del voto in Portogallo sulle elezioni europee di giugno

Il presidente della Repubblica portoghese, Marcelo Rebelo de Sousa, inizia martedì le consultazioni per esplorare le possibili coalizioni e affidare l'incarico di governo.

L'exploit elettorale del partito guidato da Andrè Ventura potrebbe avere un impatto anche sull'Unione Europea se si ripetesse nelle elezioni del prossimo giugno. 

Chega! infatti ha abbassato i toni xenofobi e antieuropeisti, ma fa parte di Identità e Democrazia (Id), a cui appartengono il Fronte nazionale francese e la Lega di Salvini.

Id è un gruppo ancora più a destra nel Parlamento europeo di quello degli Europei conservatori e riformisti di cui fa parte Fratelli d'Italia e a cui guarda Ursula von der Leyen per un'alleanza post elettorale che la riporti alla guida della Commissione.

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