Portogallo: estrema destra in piazza a Lisbona nonostante il divieto

FILE. Due giovani, visti in silhouette, giocano con un pallone da calcio al Martim Moniz di Lisbona.
FILE. Due giovani, visti in silhouette, giocano con un pallone da calcio al Martim Moniz di Lisbona. Diritti d'autore Francisco Seco/2011 AP
Diritti d'autore Francisco Seco/2011 AP
Di Manuel Ribeiro Agências
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Questo articolo è stato pubblicato originariamente in portoghese

Un gruppo di estrema destra ha organizzato una manifestazione in un quartiere di Lisbona ad alta percentuale di cittadini musulmani. Comune e polizia sono intervenuti per bloccarla, ma gli estremisti sono pronti a scendere in piazza

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Alta tensione a Lisbona dopo l'annuncio della protesta "contro l'islamizzazione dell'Europa" programmata per sabato, 3 febbraio, da un movimento di estrema destra, che è stato messo al bando. La manifestazione era prevista a Martim Moniz, un quartiere in cui vive una numerosa comunità musulmana, ma il Comune di Lisbona ha rifiutato la richiesta dopo aver ricevuto un parere dalla Polizia di Pubblica Sicurezza che segnalava un elevato rischio per la sicurezza.

Il gruppo neonazista "Grupo 1143" ha contestato il divieto emesso dal comune e ha intentato una causa invocando la "protezione dei diritti, delle libertà e delle garanzie" in relazione al diritto alla libertà di espressione.

Tuttavia, il tribunale amministrativo del distretto di Lisbona si è pronunciato a favore del Comune e ha respinto la richiesta, ma il gruppo ha fatto sapere che terrà un'altra manifestazione in Largo do Camões alle 18 di sabato.

La contro-dimostrazione si trasforma in una festa di strada

D'altro canto, un movimento antirazzista intende riunire vari collettivi di Lisbona in una "festa" a Intendente, vicino a Martim Moniz, per contrastare la manifestazione di estrema destra e dimostrare che "la gente non si riconosce nelle azioni razziste e xenofobe" del gruppo 1143.

Le forze di polizia stanno preparando rinforzi che possono essere adattati ai diversi scenari che potranno presentarsi nel corso della giornata nel centro di Lisbona.

In una nota inviata alla stampa, la polizia ha spiegato che oltre alla manifestazione vietata, "sono state comunicate al Comune di Lisbona anche altre due azioni - una per Largo Camões e l'altra per Largo do Intendente - che non hanno ricevuto alcun parere negativo e che soddisfano i requisiti previsti dall'attuale quadro giuridico".

La polizia ha detto inoltre che, dopo aver raccolto informazioni sui manifestanti, ha sviluppato un "piano operativo che sarà attuato e dispiegato" a partire dalle 14 per proteggere tutti i cittadini. Le forze di polizia saranno rafforzate con "il supporto delle Squadre di Intervento Rapido e di Prevenzione e Reazione Immediata, così come il rafforzamento dell'Unità Speciale di Polizia, attraverso il Corpo di Intervento", si legge nel comunicato.

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