La Faa concede all'azienda novanta giorni per assicurare il rispetto di tutte le norme sulla sicurezza. Lo scorso gennaio lo scoppio di un portellone durante un volo aveva fatto bloccare centinaia di voli
L'Agenzia statunitense per la sicurezza aerea Federal Aviation Administration, Faa), ha concesso alla Boeing novanta giorni di tempo per presentare un piano per risolvere i problemi di qualità e soddisfare gli standard di sicurezza per la costruzione di nuovi aerei. L'azienda è finita nella bufera dopo che lo scorso gennaio il portellone di un velivolo dell'Alaska Airlines è esploso, portando al blocco di centinaia di voli.
Mercoledì, 28 febbraio, l'agenzia ha fatto sapere che la direttiva fa seguito all'incontro tra il capo della Faa Mike Whitaker e l'amministratore delegato della Boeing David Calhoun oltre ad altri alti manager dell'azienda.
"Boeing deve impegnarsi a realizzare miglioramenti reali e profondi", ha detto Whitaker. "Per realizzare un cambiamento fondamentale sarà necessario uno sforzo continuo da parte dei dirigenti della Boeing, e noi li riterremo responsabili in ogni fase del processo".
Analisi nella fabbrica che produce Boeing 737 MAx
La Faa sta attualmente completando una verifica delle linee di assemblaggio della fabbrica vicino a Seattle, dove la Boeing costruisce aerei come il 737 Max che ha subito l'esplosione del pannello della porta a gennaio. Gli investigatori sostengono che i bulloni che aiutano a mantenere il pannello in posizione erano mancanti dopo il lavoro di riparazione sul jet dell'Alaska Airlines presso la fabbrica della Boeing.