Con una maggioranza schiacciante il Parlamento europeo ha adottato giovedì una risoluzione che condanna l'oppressione politica in Russia e inquadra il presidente Putin come responsabile della morte di Navalny
Il Parlamento europeo ha adottato giovedì una risoluzione contro l'oppressione politica in Russia e la morte del leader dell'opposizione russa Alexei Navalny. 506 i voti a favore, nove i contrari e 32 astensioni.
Vari i temi affrontati nel corso della votazione, tenutasi nella città francese di Strasburgo, quali la necessità di un'azione dell'Ue a sostegno dei prigionieri politici e della società civile oppressa in Russia, nonché la necessità di rafforzare il sostegno dell'Ue all'Ucraina, dopo due anni dall'invasione su larga scala da parte della Russia.
La vedova di Navalny, Yulia Navalnaya, è intervenuta mercoledì al Parlamento europeo e ha implorato il blocco dei 27 Paesi di opporsi al presidente russo Vladimir Putin.
Ue: "Putin responsabile della morte di Navalny"
La risoluzione afferma che lo Stato russo e Putin in persona sono responsabili penalmente e politicamente della morte di Navalny e chiede un'inchiesta internazionale indipendente e trasparente sulle circostanze che l'hanno determinata.
Il più noto leader dell'opposizione russa, Alexei Navalny, è morto improvvisamente in una colonia penale dell'Artico all'inizio del mese, mentre stava scontando una condanna a 19 anni di carcere con l'accusa di estremismo.
I funerali di Navalny sono fissati per venerdì 1 marzo.