La notizia è stata confermata dal ministero della Difesa russo. L'aereo precipitato a Belgorod trasportava 65 prigionieri, sei membri dell'equipaggio e tre accompagnatori. L'Ucraina indaga su quanto affermato da Mosca
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Un aereo militare russo Ilyushin Il-76 è precipitato nella regione russa di Belgorod, che confina con l'Ucraina nord-orientale. Dopo la conferma dell'incidente da parte delle autorità russe, Kiev ha ammesso di aver abbattuto il velivolo, sostenendo che trasportava missili.
"A bordo c'erano 65 militari ucraini prigionieri portati a Belgorod per uno scambio, 6 membri dell'equipaggio dell'aereo e 3 accompagnatori", ha riferito il ministero della Difesa russo, che ha aggiunto, “una commissione si è recata sul luogo dell’incidente aereo per stabilire le cause del disastro”.
Come riporta Radio Free Europe/Radio Liberty, Andriy Yusov, portavoce dell'agenzia di intelligence militare ucraina Gur, ha dichiarato che era previsto per oggi uno scambio di prigionieri tra Ucraina e Russia. Secondo Yusov sono ancora in fase di verifica le informazioni russe secondo cui sull'aereo Il-76 si trovavano prigionieri di guerra.
L'aereo abbattuto dalle forze ucraine
Nonostante non sia al momento possibile verificare la notizia della morte dei prigionieri ucraini, Kiev ha affermato che l'Il-76 sia stato abbattuto dalle forze ucraine. Nel primo pomeriggio il difensore civico ucraino, Dmitry Lubinets, e il quartier generale del coordinamento per il trattamento dei prigionieri di guerra hanno riferito che stanno indagando su quanto affermato da Mosca.
Lo Stato Maggiore ucraino, citato dalla versione online del quotidiano Ukrainska Pravda, ha dichiarato che l'aereo trasportava missili per i sistemi di difesa aerea S-300 della Russia. Il media ucraino non ha fatto riferimento a prigionieri di guerra. Tuttavia, un'altra fonte dell'Ukrainska Pravda "non ha confermato queste informazioni", ha riferito successivamente il sito d'informazione.
Un video condiviso sui social media ha subito mostrato l'abbattimento di un aereo seguito da un'esplosione vicino al villaggio di Yablonovo, settanta chilometri a nord-est di Belgorod, intorno alle 11 ora locale (le 10 in Italia).
Aereo abbattuto da tre missili Patriot o Iris-T
Secondo l'agenzia di stampa russa, Ria Novosti, i prigionieri ucraini "stavano per essere trasportati nella regione di Belgorod per uno scambio".
Secondo il presidente della commissione Difesa della Duma, la camera bassa del parlamento russo, Andrei Kartapolov, l'aereo è stato abbattuto da "tre missili, o Patriot oppure Iris-T". I primi sono di fabbricazione statunitense mentre i secondi di fabbricazione tedesca.
Il presidente della Duma, Vyacheslav Volodin, ha affermato durante una sessione plenaria della Camera che invierà una richiesta formale al Congresso degli Stati Uniti e al Bundestag tedesco per sapere la provenienza dei missili.