La normativa, se approvata, permetterà anche ai coniugi di adottare bambini che si trovano in istituti
Il primo ministro greco, Kyriakos Mitsotakis, ha annunciato che il suo governo porterà in Parlamento un disegno di legge che punta ad introdurre nella nazione europea il matrimonio tra coppie omosessuali. Queste ultime, secondo il testo che verrà posto al vaglio dell'assemblea legislativa, avranno diritto di adottare i bambini che attualmente si trovano in istituti, ma non potranno avere figli tramite maternità surrogata.
La legge permetterebbe a due coniugi LGBT+ di essere entrambi tutori dei figli
L'avvocato Vassilis Sotiropoulos, che rappresenta molte coppie gay che hanno un figlio (o vorrebbero averlo), ritiene che questo sia un passaggio di particolare importanza: "Ci sono molte coppie LGBT+ con figli che aspettano questa legge. Il riconoscimento della loro relazione con il matrimonio offre protezione legale a favore dei bambini, poiché entrambi i coniugi saranno riconosciuti come loro tutori. Si tratta quindi di un provvedimento che riguarda i diritti umani e soprattutto quelli dei bambini".
Il matrimonio omosessuale è da molti anni una delle principali richieste avanzate della comunità LGBT+. Ogni anno, al Pride di Atene, organizzazioni non governative e attivisti rivendicano la piena uguaglianza.
"Quella sui matrimoni omosessuali in Grecia è una norma di vitale importanza"
Stella Biella è un'insegnante d'asilo e madre di due ragazzi adolescenti. È anche a capo del gruppo "Famiglie Arcobaleno Grecia", una ong che sostiene i genitori LGBT+ e coloro che desiderano diventare genitori o che vogliono difendere il loro diritto alla genitorialità. A suo avviso, la nuova legge garantisca protezione ai bambini: "Immaginate di non poter andare a prendere vostro figlio a scuola, perché solo uno (il coniuge) è considerato un genitore. Non poterlo accompagnare in ospedale, non poter viaggiare con lui. D'ora in poi, il nostro rapporto con i figli sarà riconosciuto dalla legge. Questo è di vitale importanza. Finora i nostri figli sono stati vittime di discriminazione perché i loro genitori appartengono alla comunità LGBT+".
Secondo fonti governative, la legge sarà calendarizzata nei lavori del Parlamento entro la fine di febbraio.