Scontento per la risoluzione a Gaza, Guterres: "Cessate il fuoco umanitario necessario"

Consiglio di sicurezza Onu
Consiglio di sicurezza Onu Diritti d'autore Yuki Iwamura/AP
Diritti d'autore Yuki Iwamura/AP
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

La risoluzione approvata dal Consiglio di sicurezza Onu provoca molto critiche. Il segretario generale Guterres sostiene che bisogna fare di più per il cessate il fuoco umanitario. L'Idf intanto avanza nel Nord della Striscia

PUBBLICITÀ

Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha accolto con favore la risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite che chiede di accelerare gli aiuti umanitari a Gaza. La risoluzione, in una versione più annaquata della prima presentata dagli Emirati Arabi Uniti e approvata dopo giorni di trattative, prevede l'invio di maggiori aiuti a Gaza. Sono stati 13 i voti a favore, zero i voti contrari e due le astensioni: gli Stati Uniti e la Russia.

Guteress torna a chiedere il cessate il fuoco umanitario

Guteress ha ribadito che "un cessate il fuoco umanitario è l'unico modo per iniziare a soddisfare i disperati bisogni della gente", ma la risoluzione non menziona alcun cessate il fuoco, come risultato di una trattativa di quasi una settimana che alla fine ha permesso di evitare il veto degli Stati Uniti.

La Russia critica gli Stati Uniti

La Palestina e la Russia hanno criticato Washington, parlando di "abuso del diritto di veto" e di "trascinamento delle discussioni". L'ambasciatore palestinese presso le Nazioni Unite Riyad Mansour ha promesso che la marcia verso il cessate il fuoco continuerà. "Non ci fermeremo fino a quando non avremo raggiunto un immediato cessate il fuoco e non avremo ricevuto una massiccia assistenza umanitaria per il popolo palestinese nella Striscia di Gaza", ha detto Mansour dopo l'approvazione della risoluzione.

Per Israele l'Onu ha fallito

Il diplomatico israeliano Brett Jonathan Miller, a sua volta, ha sottolineato che il Consiglio di Sicurezza Onu ha fallito ancora una volta nel definire Hamas un guerrafondaio. "Settantasettegiorni fa, Hamas ha intenzionalmente ucciso, stuprato e mutilato 1.300 israeliani e preso 250 ostaggi. E questo Consiglio non ha ancora rilasciato una sola dichiarazione di condanna di Hamas e delle sue atrocità", ha criticato Miller.

Idf vicino al controllo completo del Nord di Gaza

Autorità dell'esercito israeliano hanno afferamato intanto di essere vicine alla "presa operativa" nella parte settentrionale della Striscia di Gaza, il che significa un controllo "quasi completo" dell'area. Secondo l'Idf, tuttavia, esiste ancora un'infrastruttura sotterranea sviluppata da Hamas. Venerdì è stato pubblicato un nuovo video di una bodycam che ritrae un cane addestrato dall'esercito mentre esplora uno di questi tunnel.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Onu: rischio carestia a Gaza e nessun ospedale attivo nel nord, l'Italia cura 35 feriti

Ucraina, Biden firma il pacchetto di aiuti all'estero da 95 miliardi: "Armi già nelle prossime ore"

Biden a Netanyahu: "Sostegno dipende dal trattamento dei civili", Israele apre il valico di Erez