Helsinki è pronta a richiudere completamente il confine il 14 gennaio se dovesse continuare l'immigrazione "manipolata dal Cremino"
La Finlandia riaprirà parzialmente il confine con la Russia, completamente chiuso dal 29 novembre. A riaprire saranno solo due degli otto valichi di frontiera tra i due Paesi, Vaalimaa e Niirala, che saranno di nuovo accessibili dal 14 dicembre.
Ma Helsinki si riserva di richiuderli il 14 gennaio se dovesse continuare "l'immigrazione manipolata". A partire da metà novembre la Finlandia aveva infatti deciso di chiudere progressivamente tutti i valichi di frontiera con il vicino orientale a causa dell'aumento dell'immigrazione irregolare.
Secondo le autorità finlandesi, dall'inizio di agosto si sono presentati al confine quasi 1.000 richiedenti asilo, provenienti soprattutto da Somalia, Iraq e Yemen. Helsinki ha subito accusato Mosca di lasciar passare i migranti deliberatamente in ritorsione all'ingresso del Paese scandinavo nella Nato.
Il primo ministro finlandese Petteri Orpo ha parlato di una "crisi migratoria orchestrata" dalla Russia e di un "attacco ibrido" al suo Paese. Alla fine di novembre il Cremlino ha respinto queste accuse, affermando che le guardie di frontiera russe stavano solo obbedendo alle loro "istruzioni di servizio".