Polonia-Ucraina: la protesta dei camionisti "di frontiera"

La protesta dei camionisti al confine tra Polonia e Ucraina.
La protesta dei camionisti al confine tra Polonia e Ucraina. Diritti d'autore Euronews
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Di Magdalena Chodwnik da Medyka (Polonia) - Edizione italiana: Cristiano Tassinari
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Gli autotrasportatori polacchi protestano contro quella che definiscono la "concorrenza sleale" dei colleghi ucraini, che - grazie ai vantaggi Ue derivanti dalla guerra - possono offrire servizi più economici. Attesa per le decisioni del governo polacco

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CONFINE TRA POLONIA E UCRAINA - Alla frontiera di Korczowa, tra Polonia e Ucraina, le strade sono bloccate dai camionisti polacchi.
Protestano contro l'inerzia del governo, che - secondo i sindacati degli autotrasportatori - non sta facendo nulla per favorire il lavoro delle aziende di trasporto polacche, a favore dei concorrenti stranieri. 
Il blocco ha lo scopo di ostacolare l'ingresso dei camion dalla parte ucraina.

Lo spiega Tomasz Borkowski, del Comitato per i trasportatori e i datori di lavoro dei trasporti: 
"La protesta sarà continua: saremo qui 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Naturalmente bloccheremo il traffico dei trasporti, ad eccezione degli aiuti umanitari e degli aiuti all'esercito ucraino".

"La protesta sarà ad oltranza, finchè non otterremo risultati concreti".
"La protesta sarà ad oltranza, finchè non otterremo risultati concreti".Euronews

I camionisti che protestano sono esasperati perché le aziende ucraine, non vincolate a norme Ue come quelle polacchi, possono offrire servizi molto più economici  e concorrenziali.
I sindacati di categoria, ora, si aspettano un'azione decisa da parte del governo polacco.

"I miei contratti sono stati rilevati da camionisti ucraini"

"La mia azienda è stata colpita perché circa il 30-40% della mia flotta è costretta e rimanere parcheggiata vicino alla recinzione. I miei contratti, infatti, sono stati rilevati da camionisti ucraini", spiega Bartosz Jasinki, imprenditore del settore trasporti. 

i manifestanti hanno annunciato che non lasceranno i valichi di frontiera finché non saranno raggiunti accordi concreti.

Anna Dlugosz, portavoce della polizia, spiega com'è attualmente la situazione: 
"La zona è tranquilla. Per quanto riguarda le autovetture, non ci sono difficoltà. Per quanto riguarda i camion, la strada statale 94 è bloccata per un tratto poco prima del valico di frontiera di Korczowa e vi è consentito il transito soltanto di un camion ogni ora".

"Passa soltanto un camion all'ora".
"Passa soltanto un camion all'ora".Euronews

Aiuti all'Ucraina, penalizzati i camionisti polacchi

Fino al 2022 l'intero mercato dei trasporti era regolamentato, ma dall'inizio della guerra le aziende ucraine non sono più soggette ai necessari permessi e, perciò, godono di notevoli vantaggi rispetto ai concorrenti polacchi ed europei.

Prova a spiegare Sonia Sobczyk-Grygiel, analista economica di Polityka Insight
"Sarebbe nell'interesse di tutti migliorare il più possibile i trasporti transfrontalieri. Quindi, questo è un problema. L'altro riguarda la necessità di parificare la concorrenza. L'attuale governo polacco, al quale non si possono negare i meriti del sostegno all'Ucraina, non è stato in grado di prevedere questi problemi. Ora è fondamentale sedersi al tavolo con gli ucraini ed elaborare compromessi su una base vantaggiosa per entrambi i Paesi. Forse sarà più semplice per il nuovo governo, perché ha buoni rapporti sia con Kiev che con Bruxelles".

"Troviamo una soluzione con gli ucraini".
"Troviamo una soluzione con gli ucraini".Euronews

L'analista fa riferimento all'eventuale nuovo governo di Donald Tusk, europeista e già presidente del Consiglio europeo, ma proprio in queste ore - in realtà - l'incarico di formare il nuovo governo è stato affidato a Mateusz Morawiecki, primo ministro già prima delle elezioni (il suo partito è Diritto e Giustizia) e...ben poco europeista. 

La corrispondente dalla Polonia, Magdalena Chodownik
"Il valico di frontiera a Medyka resta aperto, almeno per ora. Tuttavia, i manifestanti non escludono che, se le loro richieste non verranno soddisfatte, altri valichi di frontiera potrebbero essere bloccati". 

La corrispondente Magdalena Chodownik.
La corrispondente Magdalena Chodownik.Euronews
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