Nonostante le discussioni delle ultime settimane sugli aiuti illimitati o meno a Kiev, i leader europei, riuniti a Granada per il consiglio Ue informale, confermano il loro pieno appoggio a Zelensky. Almeno a parole
La strage di Hroza "risveglia" il sostegno europeo all'Ucraina.
51 vittime a causa del missile Iskander russo che ha colpito, giovedì, un bar e un negozio di alimentari del piccolo villaggio dell'Ucraina orientale, a 30 km da Kupiansk.
Si tratta di uno degli attacchi più devastanti della guerra da parecchi mesi a questa parte.
Circa 60 persone erano nel bar, per partecipare alla veglia funebre dopo un funerale, ha reso noto il ministro degli Interni ucraino, che ha fornito il bilancio delle vittime.
Tra le vittime anche un bambino di 6 anni, ha riferito il governatore regionale di Kharkiv, Oleh Synyehubov.
Nella regione sono stati annunciati tre giorni di lutto.
L'attacco russo è stato condannato da Onu e Stati Uniti e dall'intera comunità internazionale.
Da Granada, in Spagna, dove si trova per il Consiglio europeo informale, Volodymyr Zelensky ha definito quanto accaduto a Groza "un attacco terroristico deliberato e brutale"
Il presidente ucraino ha ottenuto, almeno a parole, il pieno sostegno dei leader europei, nonostante le discussioni delle ultime settimane sugli aiuti illimitati o meno all'Ucraina.
Nella notte tra giovedì e venerdì, altri attacchi russi anche colpito la città di Kharkiv e diverse località della regione di Cherkasy.
Gli allarmi aerei sono scattati in altre otto regioni dell'Ucraina.