Visita di Zelensky negli Stati Uniti. Il presidente ucraino al Campidoglio per convincere deputati e senatori repubblicani e dem a sostenere il nuovo pacchetto di aiuti del presidente Biden per Kiev
In trasferta negli Stati Uniti, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha incontrato al Campidoglio i rappresentanti di entrambi i partiti.
L'intento è quello di convincere deputati e senatori repubblicani e dem a sostenere il nuovo pacchetto di aiuti del presidente Biden per Kiev.
A un anno dalle elezioni, anche tra i Repubblicani le posizioni sono diverse.
Usa, repubblicani e dem spaccati sugli aiuti a Kiev
Michael McCaul, repubblicano texano, fotografa la situazione: *So che c'è qualche dissenso da entrambe le parti, ma è chiaro che una guerra di logoramento non può poortare a una vittoria. Questo è quello che vuole Putin perché vuole frantumare la volontà del popolo americano e degli europei. Non possiamo permetterci una guerra di logoramento. Abbiamo bisogno di un piano per la vittoria e dobbiamo farlo presto."
Zelensky ha anche incontrato una delegazione di senatori. In quest'Aula sono i democratici ad avere la maggioranza. In gioco ci sono 24 miliardi di dollari e, chissà, un grande cambiamento nella strategia di guerra ucraina.
Nella sua seconda visita a Washington quest'anno, il presidente ucraino si è anche fermato al Pentagono, dove ha incontrato il Segretario della Difesa statunitense Lloyd Austin.
Nel tweet di Biden in cui si ribadisce il sostegno a Kiev: "Per il secondo anno, un'ombra è caduta sull'Assemblea generale delle Nazioni Unite a causa della guerra illegale dichiarata, senza alcuna provocazione, dalla Russia contro la vicina Ucraina. Gli Stati Uniti sostengono con forza l'Ucraina, che difende il suo territorio e cerca di ottenere una risoluzione diplomatica che garantisca una pace giusta e duratura".
Il pacchetto di aiuti, senza i missili ATACMS
Intanto, il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha in programma di illustrare il nuovo pacchetto di aiuti militari all'Ucraina: non comprenderà i missili a lungo raggio ATACMS, che l'Ucraina reclama con insistenza da mesi e che gli Stati Uniti hanno rifiutato di fornire per evitare un'escalation della guerra.
Secondo il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan, la nuova assistenza includerà materiale militare destinato a rafforzare in modo significativo la difesa aerea dell'Ucraina, nonché munizioni per il sistema missilistico HIMARS.
L'obiettivo è quello di evitare attacchi come quelli perpetrati nelle ultime ore dalla Russia contro diverse regioni ucraine, che sono state bombardate con missili da crociera causando la perdita di vite umane e gravi danni alle infrastrutture del Paese.
Zelensky chiede da mesi a Washington l'invio di missili ATACMS sostenendo che sarebbero particolarmente efficaci per neutralizzare gli attacchi aerei russi e per migliorare la posizione di Kiev nella sua controffensiva, avviata poco più di tre mesi fa e che non ha fatto grandi progressi.
Gli ATACMS hanno una portata di circa 190 miglia (circa 300 chilometri), circa 40 miglia in più rispetto ai missili francesi SCALP e agli Storm Shadow inglesi, che entrambi i paesi hanno già autorizzato a inviare in Ucraina.
Quando i carri armati Abrams e gli F16?
Gli Stati Uniti avevano già inviato in Ucraina razzi HIMARS, ma la loro portata si aggira intorno alle 50 miglia (circa 80 chilometri).
Gli Stati Uniti stimano che i carri armati Abrams annunciati a gennaio arriveranno in Ucraina "nei prossimi giorni o mesi".
A breve termine si prevede anche che inizierà l'addestramento dei piloti ucraini nella guida dei caccia F16.