Il Tribunale di Vienna ha rinviato a giudizio l'ex Cancelliere d'Austria Sebastian Kurz, enfant prodige della politica austriaca, che ha lasciato la politica nel 2021 in seguito a due scandali che hanno coinvolto i suoi governi. Ma per Kurz si tratta di una "persecuzione giudiziaria"
Rischia una fine ingloriosa l'ex enfant prodige politica austriaca.
E, peggio, rischia fino a tre anni di carcere, l'ex Cancelliere austriaco Sebastian Kurz (37 anni).
Dal 18 ottobre sarà sotto processo alla Corte di Stato di Vienna per false dichiarazioni in un'inchiesta parlamentare sulla presunta corruzione del suo primo governo, nel 2019.
Sotto processo, insieme a Kurz, anche il suo ex capo dello staff, Bernhard Bonelli.
Cancelliere austriaco nel 2017, ad appena 31 anni, Kurz ha abbandonato l'attività politica nel 2021, dopo la caduta del suo secondo governo, in seguito a due diverse indagini a suo carico per corruzione e abuso di potere.
La prima vicenda nella quale è coinvolto - e a cui si riferisce il rinvio a giudizio - è il cosidetto IbizaGate, scandalo esploso con un video, girato a Ibiza, in cui l'allora vice premier Heinz-Christian Strache, alleato (del Partito della Libertà) di governo di Kurz, accettava presunti finanziamenti russi per la campagna elettorale.
Le accuse a Kurz derivano da un'indagine avviata nel 2021, quando Kurz era ancora Cancelliere. L'indagine è incentrata sulla sua testimonianza a un'indagine parlamentare incentrata sulla presunta corruzione nella coalizione che ha guidato dal 2017, quando il suo Partito Popolare conservatore ha formato un governo con il Partito della Libertà di estrema destra,
Su X/Twitter, Kurz ha così commentato:
"Le accuse sono false e non vediamo l'ora che la verità venga finalmente alla luce e che le accuse si dimostrino infondate in tribunale".
La notizia è stata subito commentata dall'attuale Cancelliere austriaco Karl Nehammer, che si trovava a Salisburgo con il Cancelliere tedesco Olaf Scholz.
Euronews racconta
Servizio del 9.10.2021: le dimissioni di Kurz.