I soccorsi si sono concentrati soprattutto sul recupero delle persone a bordo dei veicoli intrappolati in un tunnel nella città di Cheongju, nel centro del Paese
Sono almeno 33 i morti delle alluvioni che hanno colpito la Corea del Sud dopo una settimana di piogge forti ininterrotte. Circa 400 persone sono al lavoro per soccorrere le persone a bordo dei quindici veicoli sommersi dall'acqua nella città di Cheongju, nella provincia centrale del Paese di Chungcheong. Sono stati estratti già alcuni cadaveri, ma la messa in salvo di alcuni sopravvissuti ha fatto ben sperare.
La galleria è stata inondata di acqua e fango nel giro di tre minuti. I mezzi di soccorso hanno lavorato senza sosta perestrarre acqua e fango dal tunnel. Un gruppo di sommozzatori è stato impiegato per avere accesso all'area.
Le Inondazioni e frane hanno costretto all'evacuazione di oltre 6 mila persone, hanno dichiarato domenica i funzionari. Sono oltre 27 mila le persone senza elettricità.
Effetti eccezionali per eventi ordinari
In India il livello dell'acqua del fiume Jamuna a Nuova Delhi è sceso al di sotto della soglia di pericolo, portando sollievo alle aree colpite. Le stime parlano di 25 mila persone fatte evacuare. Alcune aree rimangono ancora sommerse dall'acqua dell'affluente del Gange, ma il traffico è ancora compromesso in diverse parti della città.
Negli scorsi giorni il livello del fiume ha raggiunto i 208 metri, un record negli ultimi 40 anni. La superficie dell'acqua sta perdendo lentamente quota.
Alluvioni e frane sono comuni in India durante la stagione dei monsoni, ma secondo gli esperti stanno aumentando in frequenza e intensità a causa dei cambiamenti climatici.
Eventi estremi come questi ricordano le alluvioni catastrofiche che nel luglio 2021 colpirono Belgio, Germania e Paesi Bassi causando oltre 200 morti. L'Unione europea renderà il 15 luglio la Giornata per la commemorazione delle vittime del cambiamento climatico.