Le autorità di Canada e Stati Uniti hanno aperto formalmente l'indagine per accertare le cause dell'incidente al sottomarino imploso nell'Oceano Atlantico, poco dopo essersi immerso sulle "tracce" del Titanic. Il parere di un esperto sui perché della tragedia
Perché il "Titan" è imploso?
Gli esperti concordano sul fatto che i materiali, il design e lo spessore troppo sottile del sottomarino - utilizzato per i viaggi in profondità attorno al relitto del Titanic - hanno avuto molto a che fare la sua tragica fine.
Lo scafo, ad esempio, è stato allungato in modo che all'interno ci fosse più spazio per i clienti-passeggeri e per altre persone, comportando però gravissimi problemi di sicurezza.
Ma, soprattutto, i materiali inadeguati.
Lo conferma Jasper Graham-Jones, ingegnere meccanico e navale:
Aperta l'indagine
In discussione anche lo spessore dello scafo, che era appena di cinque pollici (12,7 centrimetri), "pochissimo, se si pensa alle pressioni che deve sopportare" e il fatto che il "Titan" non avesse nessun tipo di omologazione.
Le navi che in questi giorni sono state impegnate nelle operazioni di soccorso del "Titan" sono rientrate nel porto di St. John's, sull'isola canadese di Terranova.
Le autorità degli Stati Uniti e del Canada hanno aperto ufficialmente l'indagine sulle cause della tragedia.