La Banca centrale europea alza i tassi di interesse di un quarto di punto per combattere l'inflazione dopo che la Fed americana ha sospeso gli aumenti
La Banca centrale europea (Bce) ha deciso di alzare i tassi d'interesse di un quarto di punto percentuale, portando il tasso sui rifinanziamenti principali al 4%, quello sui depositi al 3,50% e quello sui prestiti marginali al 4,25%.
Si tratta dell'ottavo aumento consecutivo dal luglio dello scorso anno: l'obiettivo è quello di arginare l'inflazione .
"Le nostre decisioni future garantiranno che i tassi di interesse di riferimento della Bce siano portati a livelli sufficientemente restrittivi per ottenere un tempestivo ritorno dell'inflazione al nostro obiettivo di medio termine del 2% e saranno mantenuti a tali livelli per tutto il tempo necessario" ha dichiarato la presidente della Bce, Christine Lagarde.
L'inflazione è scesa da un picco del 10 a poco più del 6 per cento. Ma la corsa dei prezzi di generi alimentari e bollette è solamente rallentata.
La Banca Centrale cerca dunque di riportare l'inflazione al suo obiettivo del 2% attraverso una campagna senza precedenti per stringere il flusso di credito: una misura adottata un giorno dopo che la Federal Reserve statunitense ha interrotto la sua serie di aumenti.
La decisione era ampiamente attesa e molti analisti ritengono che un ulteriore aumento di un quarto di punto sia previsto per la prossima riunione della banca, il 27 luglio.