Mondiali di judo a Doha: il Giappone vince e convince, Francia al tappeto

Fa festa il Giappone, oro nella sfida a squadre.
Fa festa il Giappone, oro nella sfida a squadre. Diritti d'autore Emanuele Di Feliciantonio/IJF
Diritti d'autore Emanuele Di Feliciantonio/IJF
Di Redazione italiana
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

La formazione nipponica ha la meglio sui transalpini nella finale della prova a squadre che non ha visto l'Italia sul tatami, podio anche per Georgia e Paesi Bassi

PUBBLICITÀ

Mondiali di judo a Doha, ottavo ed ultimo atto: sul tatami di scena la competizione a squadre miste.

Ebbene, come da copione, è il Giappone a svettare prevedibilmente, sconfiggendo in finale la Francia.

La prova a squadre non ha visto l'Italia sul tatami, podio anche per Georgia e Paesi Bassi, quinte Marocco e Germania.

L'IJF ha anche sostenuto una squadra di rifugiati per l'evento.

Tutti i campionati del mondo a squadre miste hanno visto i giganti del judo giapponese in finale, e dal 2018 hanno incontrato ogni volta la Francia: con quattro vittorie all'attivo, non poteva andare diversamente per i nipponici che, nonostante i forti avversari, si sono fatti strada nella partita per la medaglia d'oro.

La Francia, comunque, era determinata, mettendo in campo una squadra brillante, che ha lavorato sodo durante i preliminari, assicurandosi un posto in finale.

Qui i transalpini sono passati in vantaggio grazie a Gaba, artefice di un enorme ippon contro Hashimoto per la gioia del pubblico, e Margaux Pinot, che ha costretto alla debacle la campionessa del mondo Niizoe.

Il giapponese Tajima ha messo a segno un gran waza-ari, mantenendo vive le speranze della sua squadra.

Hayme ha portato a tre il punteggio per la Francia, ma Saito Tatsuru ha risposto per i suoi.

La judoka transalpina Cysique, dal canto proprio, è partita forte con un waza-ari e sembrava poter sorridere, ma la nipponica Funakubo non era d'accordo, trovando la forza per impattare le sorti generali.

La lotta finale

Tutto, dunque, è dipeso dal sorteggio: la sfida tra Margaux Pinot contro Saki Niizoe avrebbe assegnato il titolo mondiale a squadre miste ed è stata quest'ultima a rivalersi e avere la meglio al golden score, conducendo all'oro la compagine giapponese.

Il presidente del Comitato Olimpico del Qatar, sceicco Joaan Al Thani, ha consegnato il trofeo, mentre le medaglie sono state donate dal presidente IJF, Marius Vizer.

"Quando stavano designando le categorie, in qualche modo sapevo che sarebbe stato alla mia, quindi ero pronta", dice Saki Niizoe.

!La penso anche io così - dice invece Saito Tatsuru - sono contento come un bambino".

Tanta amicizia, onore e rispetto in mostra sul tatami: l'evento a squadre miste non funzionerebbe senza i valori del judo.

I campionati mondiali di judo 2023 sono giunti a una conclusione emozionante a Doha: è stato un grande onore per l'IJF ospitare questo evento in uno dei Paesi più innovativi al mondo.

L'eccezionale ospitalità ha reso questo torneo un vero successo: chiude così i battenti la lunga competizione iridata in terra qatariota, nuovo appuntamento col judo a fine mese in Austria.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Judo: Linz Grand Prix 2023, continua a regnare l’equilibrio, assegnati quattro ori

Non solo calcio: il Qatar cerca la gloria anche nella pallacanestro

Judo: Mondiali di Doha, undicesimo trionfo per Teddy Riner