Dopo la notizia dell'arresto, a Islamabad sono scoppiate violente proteste
L'ex primo ministro del Pakistan, **Imran Khan,**è stato arrestato fuori dall'Alta Corte della capitale Islamabad, dove si era recato per un'udienza. Erano settimane che la polizia ci provava: la notizia dell’arresto è stata confermata dal partito di cui Khan è leader, il Movimento per la giustizia del Pakistan (PTI), partito nazionalista e populista fondato nel 1996.
L'ex premier è accusato di corruzione; secondo il ministro dell'Interno, è stato arrestato per aver danneggiato il tesoro dello Stato. Il mandato di Khan - che prima di buttarsi in politica è stato un campione di cricket, vincitore della Coppa del mondo 1992 - è durato dall'agosto 2018 all'aprile 2022, quando è stato deposto in seguito a una mozione di sfiducia parlamentare.
L’ex primo ministro, 70 anni, è accusato di non avere dichiarato i guadagni ricavati da doni ricevuti da funzionari di paesi esteri durante il suo mandato da primo ministro e di averne successivamente rivenduti altri. Il suo partito ha definito l’arresto un “rapimento” da parte delle forze dell’ordine.
Da allora Khan ha iniziato a collezionare accuse di accuse di corruzione, che secondo il diretto interessato hanno una motivazione politica, sottolineando che dietro alla sua rimozione dall'incarico ci siano gli Stati Uniti, scontenti delle sue aperture alla Russia di Vladimir Putin e alla Cina di Xi Jinping.
Chi è l'ex premier Khan
Khan è il fondatore del Pakistan Tehreek-e-Insaf, uno dei tre partiti più importanti del paese. Era stato eletto primo ministro nel 2018 con il PTI, e poi sfiduciato ad aprile del 2022 in seguito a una grossa crisi politica.
Le accuse di frode che lo riguardano risalgono allo scorso ottobre, e il mandato che ha portato all’arresto era stato emesso lo scorso 1° maggio.
Dai primi di marzo gli agenti tentavano di arrestare Khan risalgono. Prima la polizia si era presentata alla sua residenza privata, senza trovarlo, e il 15 marzo, non riuscirono a causa delle proteste dei suoi sostenitori. Intanto a Islamabad sono scoppiato scontri e violente proteste dopo la notizia dell’arresto di Khan.