L'Fbi ha svelato un giro d'affari milionario basato su scommesse illegali e truffe nel poker che andava avanti da anni. In manette anche stelle dell'Nba
Più di 30 persone sono state arrestate in 11 Stati americani per scommesse illegali sulle partite di Nba e truffe nel poker che hanno alimentato un giro d'affari milionario. Tra loro, anche l'ex giocatore e allenatore, Damon Jones, il coach dei Portland Trail Blazers, Chauncey Billups e la guardia dei Miami Heat, Terry Rozier.
Secondo l'inchiesta "Royal flush" ("Scala reale") dell'Fbi e della polizia di New York, durata quattro anni, quattro famiglie della mafia italo-americana si sono infiltrate nel mondo delle scommesse sportive e nel campionato più seguito al mondo, rendendosi protagoniste di una serie di rapine, estorsioni e sistemi di riciclaggio di denaro.
"Non solo siamo arrivati ai criminali che hanno commesso gravi crimini nell'Nba, ma attraverso di loro abbiamo mappato le famiglie mafiose di Cosa Nostra, i Bonano, i Gambino, i Lucchese e i Genovese", ha dichiarato il direttore del Federal Bureau of Investigation Kash Patel.
Secondo le notizie riportate, Terry Rozier, 31enne guardia dei Miami Heat, è stato arrestato per frode nelle scommesse e si trova detenuto su cauzione di 6 milioni di dollari. Lo stesso vale per l'allenatore di Portland Chauncey Billups.
Coinvolti anche diversi ex giocatori. Potrebbero aver simulato infortuni per manipolare i risultati delle partite.
Alcuni sono stati coinvolti in partite di poker truccate. Le stelle dell'Nba attiravano come esca i giocatori, e i loro complici usavano stratagemmi come carte truccate, lenti speciali e occhiali a raggi X per truffare le vittime nei club di Manhattan con il benestare dei clan mafiosi.