Spie russe sotto copertura nelle ambasciate del Nord Europa. Espulsioni da Svezia e Finlandia

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Ambasciata russa Diritti d'autore Annika Byrde/Annika Byrde / NTB
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Di Debora Gandini
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Lo rivela un'inchiesta giornalistica internazionale, condotta da diverse televisioni pubbliche

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Le ambasciate russe nei paesi nordici sono covi di spie. E' quanto rivela un'inchiesta giornalistica internazionale, condotta da diverse televisioni pubbliche, che ha rivelato la presenza di 38 agenti dell'intelligence di Mosca nelle varie missioni diplomatiche. 

Una delle spie individuate sarebbe Andrei Chemerilo, console generale a Barentsburg, nell'arcipelago norvegese delle isole Svalbarg, che avrebbe avuto legami con il GRU, il servizio di intelligence militare russo.

Lars Fause, Sysselmester governatore delle Svalbard spiega di aver avuto il suo primo incontro con il Console Generale russo e il nuovo capo del Trust Arktikugol, una compagnia mineraria, lo scorso agosto. “Ho spiegato loro le mie aspettative e queste persone mi hanno spiegato i loro piani. È stato il primo incontro che ho avuto con loro e da allora ci siamo incontrati regolarmente".

Secondo Yle, tra loro c'è Dmitriy Otorochkin, un presunto dipendente del servizio di intelligence estero russo, che in precedenza aveva lavorato nell'ambasciata di Mosca a Helsinki e poi si era trasferito a Copenaghen, da dove è stato espulso nella primavera del 2022. Un altro è il 60enne Vladimir Komarov, che ha lavorato anche all'ambasciata di Helsinki, così come il 37enne Dmitry Dvinyaninov, apparentemente entrambi dipendenti del Gru.

Una settimana prima dell’uscita dell’inchiesta giornalistica, la Norvegia ha espulso 15 funzionari dell'ambasciata russa nel paese sospettati di spionaggio. Mercoledì la Russia ha risposto espellendo dieci dipendenti dell'ambasciata norvegese a Mosca. Il fenomeno non è nuovo, diversi paesi scandinavi hanno espulso diplomatici russi negli ultimi mesi per gli stessi motivi.

Per le autorità finlandesi un terzo di diplomatici sono spie

Secondo le stime delle autorità finlandesi, fino a un terzo dei diplomatici dell'ambasciata russa potrebbero essere spie sotto copertura. Uno dei funzionari ha dichiarato in condizione di anonimato che i servizi finlandesi sono intervenuti più volte quando questi pseudo diplomatici hanno cercato di stabilire contatti con i russi in Finlandia per scopi di spionaggio.

La scorsa settimana è stato trasmesso il primo di tre episodi di una serie di documentari investigativi realizzati grazie ad una collaborazione tra emittenti di servizio pubblico nordiche. L’inchiesta ha rivelato come, in diversi modi, la Russia stia raccogliendo informazioni di intelligence nei Paesi Nordici.

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