ONU. La Russia attacca l'Occidente. Guterres: "Sull'Ucraina rischio di conflitto senza precedenti"

Antonio Guterres e Sergey Lavrov
Antonio Guterres e Sergey Lavrov Diritti d'autore John Minchillo/Copyright 2023 The AP. All rights reserved.
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Di Debora Gandini
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Consiglio di Sicurezza ONU. La Russia assume la presidenza e attacca l'Occidente. Il Segretario generale Guterres: "Rischio di conflitto senza precedenti"

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L'incontro è iniziato con dichiarazioni su una crisi mondiale senza precedenti dalla fondazione dell'Onu. Così si è svolta la prima sessione di lavori al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite con la Russia presidente di turno, tra le proteste e le tensioni all’interno della comunità internazionale.

Secondo Antonio Guterres, Segretario generale dell’Onu, “Le tensioni tra le maggiori potenze sono ai massimi storici. Così lo sono i rischi di un conflitto, per disavventura o errore di calcolo. L'invasione russa dell'Ucraina, in violazione della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale, sta causando enormi sofferenze e devastazioni al paese e alla sua popolazione, e si aggiunge alla grave crisi economica globale innescata dalla pandemia di Covid 19.”

La replica di Sergey Lavrov, ministro degli Esteri russo: “Ancora una volta, come durante la Guerra Fredda, ci siamo avvicinati a una linea pericolosa, e forse ancora più pericolosa. La situazione è aggravata dalla perdita di fiducia nel multilateralismo, quando l'aggressione finanziaria ed economica dell'Occidente distrugge i benefici della globalizzazione, quando gli Stati Uniti ei loro alleati abbandonano la diplomazia e chiedono una resa dei conti "sul campo di battaglia", il problema diventa enorme. E tutto questo accade all'interno delle mura delle Nazioni Unite, create per prevenire gli orrori della guerra.”

Gli ambasciatori dell'Unione europea hanno definito cinica la dichiarazione di Mosca sui valori delle Nazioni Unite russa, criticando pesantemente questa presidenza che avviene proprio durante l'invasione della Russia in Ucraina

Il cambio al Palazzo di Vetro cade in un momento in cui l'offensiva invernale russa nel Donbass starebbe dando solo "successi marginali a costo di decine di migliaia di vittime", ha osservato l'intelligence britannica, che ha parlato di "progetto fallito".

Per il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si tratta di un "fallimento dell'istituzione", mentre il suo ministro degli Esteri Dmytro Kuleba parla di "schiaffo in faccia alla comunità internazionale", esortando gli attuali membri del Consiglio a contrastare qualsiasi tentativo russo di "abusarne". 

Nonostante le proteste degli ucraini, gli Stati Uniti hanno affermato di non poter impedire alla Russia, membro permanente del Consiglio, di assumerne questo ruolo, per lo più procedurale, ma dal forte valore simbolico. In un'intervista alla Tass l'ambasciatore russo all'Onu Vassily Nebenzia ha definito "semplicemente assurda" l'idea di privare Mosca del diritto di presiedere il Consiglio, sottolineando tra l'altro che un'esclusione sarebbe impossibile senza modifiche alla Carta dell'Onu.

Cosa cambia con la Russia alla presidenza

Nella veste di Paese aggressore nella guerra in Ucraina, da più parti ci si interroga sul ruolo che la Russia può avere nella supervisione di un organismo creato per mantenere la pace e la sicurezza internazionale. Ma secondo diversi esperti le capacità di Mosca di condizionare l'andamento dei lavori dell'organo sono trascurabili.

Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite è composto da 15 membri e ognuno di loro ha un voto. Secondo la Carta delle Nazioni Unite, tutti gli Stati membri sono obbligati a rispettare le decisioni del Consiglio. Ogni Stato assume a turno la carica di presidente e la rotazione avviene ogni mese in ordine alfabetico, in base al nome suo nome scritto in inglese.

"Non bisogna sovrastimare l'importanza di questa posizione", ha dichiarato a Euronews Thomas Graham, che è un illustre collaboratore del Council on Foreign Relations. "Il presidente del Consiglio presiede sostanzialmente le riunioni e si occupa di gran parte del lavoro amministrativo, ma ha pochissimo potere per poter influenzare le decisioni effettive che il Consiglio prende".

Risorse addizionali per questo articolo • ANSA

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