Nella sede di Lodi della Statale i cani entrano in facoltà

Già 40 le domande, previsto un regolamento dettagliato
Già 40 le domande, previsto un regolamento dettagliato
Di ANSA

(ANSA) – ROMA, 12 APR – Dopo due anni di sperimentazione,
il Dipartimento di Medicina Veterinaria e Scienze Animali della
Statale di Milano con sede a Lodi ha attivato un accordo interno
che prevede che le persone che vi lavorano, dal personale
tecnico-bibliotecario agli assegnisti, dai dottorandi ai
borsisti, possano portare con sé il proprio cane durante
l’orario lavorativo. E sono già 40 le persone che hanno ricevuto
l’autorizzazione o hanno fatto domanda. L’accordo, promosso da Clara Palestrini e da Gustavo Gandini,
docenti di Medicina Veterinaria e Scienze e Tecnologie animali,
intende venire incontro alle necessità di coloro che hanno un
cane e che vogliono condividere più tempo possibile col proprio
animale, ma intende anche tutelare, attraverso un regolamento
molto dettagliato, chi invece preferirebbe non avere un cane
come vicino di scrivania. A chi vuole portare il proprio cane in Facoltà viene
richiesta, infatti, oltre all’iscrizione all’anagrafe degli
animali d’affezione, la stipula di un’assicurazione per danni
contro terzi, un certificato di buona salute e la frequenza di
un percorso formativo per una corretta gestione e educazione del
proprio cane, “il Patentino”, istituito da Decreto Ministeriale
per i proprietari di cani. Il regolamento stabilisce inoltre
requisiti sanitari e gestionali: il cane, infatti, oltre a
essere esente da patologie trasmissibili, dovrà essere pulito,
non pericoloso, non dovrà mostrare aggressività verso le persone
e gli altri animali e non dovrà disturbare in alcun modo
l’attività dei dipendenti. La presenza del cane deve essere
segnalata sulla porta degli uffici e nel caso di allontanamento
dall’ufficio e presenza del cane nello stesso, il proprietario è
tenuto a chiudere la porta a chiave e a segnalarne il divieto
d’ingresso nell’ufficio. (ANSA).

euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.net per un periodo limitato.

Notizie correlate