Trump preannuncia il suo arresto martedì e invita i seguaci a manifestare.Se dovesse accadere sarebbe la prima volta per un ex- presidente americano Ad accusare il tycoon di essere al corrente del pagamento è stato Michael Cohen, il suo ex fixer.che avrebbe materialmente pagato la somma .
Si stringe il cerchio su Donald Trump. L'ex presidente potrebbe essere incriminato martedì prossimo per aver pagato, nel 2016, 130 mila dollari alla pornostar Stormy Daniels: in cambio avrebbe comprato il suo silenzio sulla loro relazione.
Lo assicura lo stesso Donald Trump che sabato 18 marzo - ha invitato i suoi seguaci a manifestare immediatamente. "Manifestate, riprendetevi la nostra nazione!", ha aggiunto l'ex Presidente usa candidato alle presidenziali del 2024, in un messaggio tutto in maiuscolo.
L'appello riecheggia quello lanciato alla fine del 2019 quando, convinto di essere stato "derubato" dell'elezione contro Joe Biden, spinse i suoi sostenitori a manifestare a Washington il 6 gennaio 2021, un preludio all'assalto al Campidoglio degli Stati Uniti, sede del potere legislativo, che aveva sconvolto l'America e il mondo.
"Grande protesta a Washington il 6 gennaio. Siate presenti, sarà pazzesco", aveva twittato il 19 dicembre 2019, prima di invitare lo stesso giorno, durante un discorso, i suoi sostenitori a "combattere come l'inferno".
Bandito da Twitter e da altri social network tradizionali in seguito a quello che è stato visto come un incitamento alla violenza, è stato recentemente reintegrato nella rete dell'uccellino blu, oltre che su YouTube e Facebook. Venerdì ha postato per la prima volta in due anni su questi ultimi due network.
Ma è su Truth Social, il social network creato dal suo colosso, la Trump Media & Technology Group, che ha pubblicato le sue accuse sabato. Nel post parla di una nazione - gli Usa - "diventata il terzo mondo", "morente", luogo degli "anarchici della sinistra radicale che hanno scippato le elezioni presidenziali e il cuore del nostro Paese".
Se l'arresto dovesse realizzarsi, sarebbe la prima volta per un ex presidente americano.
Ad accusare il tycoon di essere al corrente del pagamento è stato Michael Cohen, il suo ex fixer. Cohen avrebbe materialmente pagato a Daniels 130 mila dollari per il silenzio sulla sua relazione con Trump e sarebbe stato poi rimborsato da Trump mentre era alla Casa Bianca.
Ma questa è solo una delle molto indagini avviate contro l'ex presidente. Fra le inchieste ci sono infatti quella della Georgia sulle interferenze elettorali, quelle sui documenti riservati trovati a Mar-a-Lago e sul 6 gennaio.
la Georgia indaga sulle interferenze di voto
Un gran giurì speciale ha da poco concluso le inchieste sulle possibili interferenze di Trump e dei suoi alleati alle elezioni del 2020. Il rapporto finale del gran giurì è ancora riservato, secondo indiscrezioni sono state raccomandate incriminazioni nei confronti di almeno dieci persone.
Le carte riservate a Mar-a-lago
Il Procuratore speciale jack Smith è stato nominato dal Dipartimento di Giustizia per condurre l'indagine penale su come Trump ha gestito i documenti classificati una volta uscito dalla Casa Bianca. Diverse carte riservate sono state trovate nella sua abitazione in Florida nel corso di una perquisizione dell'Fbi.
Le inchieste sul 6 gennaio
La commissione d'inchiesta sull'assalto al Congresso ha concluso che Trump e i suoi hanno partecipato a un piano per capovolgere le elezioni del 2020. Sempre il Procuratore speciale Smith sta conducendo la sua indagine sui presunti tentativi di Trump di capovolgere l'esito del voto.