Attacchi russi in Ucraina, la promessa di Zelensky: "Non finiremo in catene"

Volodymyr Zelensky afferma che "per quanto infide siano le azioni della Russia, l'Ucraina e il suo popolo non finiranno in catene".
Il presidente ucraino ha rilasciato questo commento dopo una serie di attacchi missilistici russi che ha innescato un'ondata di interruzioni di corrente, anche nella centrale nucleare di Zaporizhzhia.
"Questa è una situazione critica. E la Russia sta deliberatamente creando situazioni critiche nei nostri impianti nucleari. Questo significa semplicemente, per definizione, che la Russia non può essere un interlocutore in buona fede in relazione alla sfera nucleare. Ciò significa che quanto prima l'industria nucleare russa sarà sottoposta a sanzioni, tanto più sicuro sarà il mondo. Non si può permettere a uno Stato terrorista di utilizzare impianti nucleari in qualsiasi parte del mondo per il terrore" ha detto Zelensky.
L'Alto rappresentante dell'Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezzaJosep Borrell afferma che l'attacco a Zaporizhzhia è una "grave violazione della sicurezza nucleare".
"Zaporizhzhia è la più grande centrale nucleare d'Europa - ha dichiarato Borrell - E la Russia sta mettendo in pericolo la totalità del continente europeo, Russia compresa".
Nonostante la Russia abbia intensificato l'offensiva, il governo ucraino continua a inviare rinforzi militari a Bahkmut con l'obiettivo di evitarne la capitolazione