Liguria, numero ricoverati Covid in Intensiva pari a zero

(ANSA) – GENOVA, 04 MAR – Per la prima volta in Liguria da
inizio pandemia il numero di ricoverati Covid in terapia
intensiva è pari a zero. Dalla Asl 1 alla Asl 5 passando per
Ospedale Evangelico, Galliera, Policlinico San Martino e
Gaslini, non si registrano posti letto occupati nelle cosiddette
Unità Terapia Intensiva.
“Per la prima volta dall’inizio della pandemia, in tutta la
Liguria non ci sono pazienti ricoverati in terapia intensiva a
causa del Covid. Esattamente 3 anni fa a quest’ora eravamo a
Roma insieme a tutti i governatori delle Regioni per
confrontarci con il Governo sulla battaglia che da poche
settimane tutta Italia stava affrontando: contro un virus
sconosciuto, senza sapere con che armi combatterlo – ha detto il
governatore Giovanni Toti – Se oggi siamo arrivati fino qui, se
oggi il Covid non fa più paura e non riempie le terapie
intensive, lo dobbiamo a tutta la nostra sanità e anche a chi
all’epoca, senza conoscenze né certezze, si è preso la
responsabilità di scegliere, prendendo decisioni anche dolorose
ma che è troppo semplice giudicare con il senno di poi”.
“Passare dai circa 200 ricoverati in intensiva al numero zero
di oggi è davvero un segnale importante – ha detto l’assessore
alla Sanità Angelo Gratarola – Ci dice che la malattia ha mutato
profondamente il suo volto. Sarebbe ora auspicabile, anche
all’interno degli ospedali, un mutamento della normativa
rispetto a questo virus che, grazie alla potente campagna
vaccinale, è diventato endemico. Questo dato ci ricorda anche
che affrontare le malattie con la scienza è l’unico metodo
possibile”. Da dicembre tutti gli indicatori sono in calo, ha
aggiunto il dg di Alisa Filippo Ansaldi: “prima quelli legati
all’incidenza, poi quelli legati alla pressione ospedaliera. Il
fatto che sia stato raggiunto il livello di zero ricoverati in
terapia intensiva conferma che questo virus, con il passare dei
mesi e grazie agli strumenti usati a cominciare dai vaccini, ha
avuto un impatto diverso diventando meno aggressivo”. (ANSA).