Gli esperti delle Nazioni Unite hanno analizzato i dati per il periodo compreso tra il 2016 e il 2020: nell'Africa sub-sahariana, la mortalità materna (MMR) è più del doppio della media globale
Ogni due minuti sulla Terra, a causa delle complicazioni della gravidanza e del parto, almeno una donna muore: lo afferma il rapporto delle agenzie delle Nazioni Unite.
Gli esperti hanno analizzato i dati per il periodo compreso tra il 2016 e il 2020: nell'Africa sub-sahariana, la mortalità materna (MMR) è più del doppio della media globale.
In Europa e Nord America, l'MMR è aumentata del 17% in questo periodo.
Perché stiamo assistendo a questa situazione oggi in Europa?
"È importante ricordare - dice Jenny Cresswell, scienziata ed epidemiologa dell'OMS - che non accade tanto all'interno della regione europea, molti di questi aumenti sono relativamente piccoli, piccoli termini assoluti perché il livello complessivo di mortalità è basso".
Si notano numeri a due cifre in diversi Paesi europei: la causa della morte è solitamente dovuta a sanguinamento, ipertensione, infezioni.
La pandemia ha influito su questa situazione?
"Direi - ribadisce l'epidemiologa - che il Covid 19 abbia contribuito, ma non spiega questa sorta di ristagno di cui abbiamo parlato, che precede il 2020 di diversi anni".
La maggior parte dei decessi, sottolineano gli esperti, può essere prevenuta: il progresso è minacciato dal sottofinanziamento dei sistemi sanitari di base, dalla mancanza di operatori sanitari qualificati e da catene di approvvigionamento deboli per le forniture mediche.
L'obiettivo è ridurre il tasso di mortalità materna a meno di 70 entro il 2030.